6 maggio 2024
Aggiornato 01:31
Referendum in Irlanda sul Trattato di Lisbona

Barroso: «Con no a Lisbona Dublino perde diritto a commissario»

Referendum, i sondaggi danno in testa il «sì»

DUBLINO - L'Irlanda rischia di perdere il diritto automatico a designare un commissario europeo se gli irlandesi bocceranno di nuovo il Trattato di Lisbona nel referendum indetto per il 2 ottobre prossimo. Lo ha detto il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, in visita a Dublino.

«Il solo modo con cui l'Irlanda potrà assicurarsi un commissario è votare 'sì' (al trattato di Lisbona)», ha detto Barroso. «In caso contrario, dovremo ridurre il numero di commissari. Questo è inserito nel trattato attuale, e siamo legalmente obbligati a farlo», ha aggiunto.

«Parlando francamente, ci sono dubbi ora sulla futura situazione dell'Irlanda. Alcune persone mi chiedono: 'L'Irlanda lascerà l'Unione Europea?' Per la fiducia degli investitori, è importante che il futuro dell'Irlanda nell'Ue sia certo».

In occasione del primo referendum, tenuto nel giugno 2008, gli irlandesi avevano bocciato il trattato con una maggioranza del 53,4%, provocando un brusco choc in Europa. L'Irlanda è il solo Paese costretto dalla sua Costituzione a indire un referendum sul testo. L'Ue ha dato ulteriori garanzie a Dublino su temi sensibili per l'opinione pubblica interna (neutralità, fisco ecc.), e secondo gli ultimi sondaggi il 'sì' ha raggiunto il 53% dei consensi.