Sabato «Earth hour»: anche la natura a luci spente
Non solo monumenti spenti, anche gite e cene nelle Oasi «al buio»
ROMA - Per Earth Hour, la mobilitazione planetaria organizzata dal Wwf per sabato 28 marzo, non si spegneranno solo monumenti e palazzi e non si potranno solo ammirare le stelle in città, perché l'associazione lancia anche un'altra suggestiva iniziativa: gite nella natura notturne a con lanterne in mano e cena a lume di candela nelle Oasi WWF e nelle Fattorie del panda. Anche la natura quindi si spegne e Wwf, approfittando del buio, apre Oasi e Fattorie del Panda - agriturismi situati all'interno o in prossimità di aree protette - per iniziative speciali da svolgersi alla luce delle lanterne o al chiaro di luna: visite notturne, cene a lume di candela, osservazioni del cielo stellato, percorsi sensoriali per «ascoltare» il suono dei boschi e i versi di rapaci e pipistrelli, ma anche concerti e spettacoli a tema.
Un modo diverso e originale per celebrare in natura l'Earth Hour-Ora della Terra, che sabato 28 marzo a partire dalle 20.30 spegnerà le luci di metropoli, monumenti simbolo, istituzioni, imprese di oltre 1550 città in tutto il mondo, per quello che è stato già definito «il maggior movimento globale di tutti i tempi». In particolare in Toscana ci saranno visite notturne nelle Oasi di Bolgheri e Bosco Rocconi, mentre nell'Oasi di Burano si imparerà a riconoscere i rapaci notturni e le principali costellazioni. In Emilia Romagna cena al ristorante dell'Oasi Ex Risaie di Bentivoglio e poi musica e passeggiata al chiaro di luna, e apertura speciale anche delle Dune di Massenzatica. In Campania visita notturna con lanterne sulle tracce dei rapaci al Lago di Conza, al lago grande del Cratere degli Astroni, l'Oasi di Napoli, si va in cerca di pipistrelli con il «bat detector» uno speciale strumento che permette di ascoltarne gli ultrasuoni, mentre al Centro di Educazione Ambientale Bosco di San Silvestro, si visita la Casa Ecologica, si libera un rapace notturno curato nei centri di recupero del Wwf e alle 20.30 tutti al buio sotto «il grande ulivo» ad ascoltare «il Bosco che racconta favole».
In Puglia, nell'Oasi Le Cesine, mangiafuoco e tamburelli, «fiabe dell'acqua», passeggiata notturna e cena su prenotazione. E iniziative speciali in Oasi si svolgeranno anche a Capo Rama in Sicilia e alle Foppe di Trezzo in Lombardia. Per chi invece preferisce una romantica cenetta a lume di candela, apriranno le porte le Fattorie del Panda di Baugiano, Prato, Tenuta Regina, Udine, Giravento e Fontana del Faggio, Benevento, Cea Antonio Bellini (Pescara), bellissimi agriturismi immersi nella natura protetta italiana, in cui è possibile anche pernottare. Informazioni sulle oasi e fattorie aperte, programmi dettagliati e prenotazioni sui siti www.wwf.it/oasi e www.fattoriedelpanda.net. L'Earth Hour è una vera e propria 'maratona per il clima', il 'giro del mondo' dell'Ora della Terra attraverserà infatti 25 fasce orarie, dalle coste del Pacifico ai paesi delle coste atlantiche, perché un miliardo di persone con il click di un interruttore regalino alla terra una grande ola mondiale di buio. Tutto inizierà alle 7.45, ora italiana, di sabato 28 marzo; dall'altro capo del mondo le prime a spegnersi (alle 20.30 locali) saranno le Chatham Islands, un piccolo arcipelago al largo delle coste neozelandesi, il luogo più lontano dall'Italia poiché distano circa 19.250 chilometri dal centro di Roma. Dalla Nuova Zelanda in poi sarà un susseguirsi di spegnimenti spettacolari con Sydney, Pechino, Tokyo, Bangkok, Nuova Delhi, Mumbai, passando per Roma, Parigi, Atene, Madrid, Budapest, Copenaghen e finire a ovest con Rio de Janeiro, New York, San Francisco. Chiuderà la maratona Las Vegas.P er citarne solo alcune.
Alle 20.30 di sabato 28 sarà la volta dell'Italia, in coincidenza con le principali capitali europee come Parigi, Copenhagen. Londra si spegnerà 1 ora dopo, alle 21.30, ora italiana. E per l'evento è atteso davanti al Colosseo Francesco Totti: insieme al Wwf, il capitano della Roma spegnerà 'simbolicamente' il simbolo della sua città. Allestimenti anche sul canal Grande, di fronte al Ponte di Rialto e di fronte alla Cupola di San Pietro.
In Italia si spegneranno per la Terra il Ponte di Rialto, la Torre di Pisa, il Maschio Angioino, la Reggia di Caserta, lo Sferisterio di Macerata, l'Arena di Verona, la Valle dei Templi, il Castello Sforzesco, Piazza Castello a Torino, l'Acquario di Genova, l'Arco di Traiano a Benevento, decine di palazzi comunali, provinciali e regionali, piazze, strade, mura, castelli, scuole, chiese, rocche e ponti. A Roma al buio la Cupola di San Pietro, Palazzo del Quirinale, il Colosseo, Palazzo Madama, Palazzo di Montecitorio, Palazzo Valentini. In Europa resteranno spenti la Tour Eiffel, la Cattedrale di Notre Dame, l'Hotel De Ville a Parigi, la Biblioteca di Alessandria, Piccadilly Circus, Times Square, lo Stadio del Millennium a Cardiff, l'Acropoli di Atene, l'Atomium a Bruxelles, il Museo Guggenheim di Bilbao, Cibeles e la Porta di Alcalà a Madrid, la Torre di Agbar a Barcellona, l'Alhambra di Barcellona, il Clifton Suspension Bridge a Bristol E ancora, nel mondo, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, Table Mountain a Città del Capo, Merlion a Singapore, l'Opera House di Sidney, la Torre CN a Toronto, Taipei 101 cinese-l'edificio più alto al mondo, le cascate del Niagara, l'Università di Mosca, l'obelisco a Buenos Aires, il Gateway Arch di Saint Louis, il Golden Gate di San Francisco, l'Empire State Building a New York, il Palazzo delle Nazioni Unite a New York, la Piazza del Museo Niemeyer a Brasilia, il New World Center a Pechino, Hong Kong New e il World Tower a Shanghai.
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