20 aprile 2024
Aggiornato 15:00

Sarkozy: la Francia non deve più escludersi dalla Nato

Presidente francese: «Rientro in comando favorisce indipendenza»

PARIGI - Il rientro della Francia nel comando integrato della Nato «favorisce l'indipendenza nazionale, mentre un allontanamento proclamato ma mai realizzato la limita»: lo ha affermato il presidente francese Nicolas Sarkozy, intervenuto a un convegno della Fondazione per la ricerca strategica a Parigi.

Il presidente francese ha così confermato il rientro della Francia nelle strutture militari dell'Alleanza, che sarà sancito da un voto parlamentare martedì prossimo: è giunto il momento che la Francia cessi di escludersi» ha detto dopo aver elencato gli inconvenienti dell'assenza della Francia dal comando militare integrato. Sarkozy, che ha approfittato dell'occasione per annunciare ufficialmente il rientro di Parigi nel comando integrato 43 anni dopo la decisione di Charles De Gaulle del 1966, ha giustificato il cambiamento di strategia con la necessità per la Francia di «co-dirigere piuttosto che di subire»: «Gli assenti hanno sempre torto».

«Vogliamo che la Francia abbia tutto il peso che le spetta nella riforma dell'Alleanza: diciamo che la Nato è dominata dagli Stati Uniti», ma come si può pretendere che l'Europa abbia una voce forte all'interno dell'organizzazione «se la Francia non vi partecipa?», ha continuato Sarkozy. Senza contare, ha aggiunto il Presidente - sottolineando nello stesso tempo come Parigi continuerà a conservare la propria deterrenza nucleare indipendente - che con l'ingresso della Francia nel comando della Nato, «la Difesa europea sarà più forte: «Io credo più che mai nella Difesa europea».