25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Telecomunicazioni

Una famiglia su tre sceglie la Tv satellitare

E' quanto emerge dai nuovi dati di Eutelsat Communications sulle tendenze del panorama televisivo in Italia, dove la visione dei contenuti lineari risulta la più alta dell Europa occidentale, con una media di visione di 4 ore e 40 minuti per utente al giorno.

ROMA - La ricezione satellitare continua a consolidare il suo ruolo in Italia raggiungendo 8,4 milioni di case, con una crescita del 3% rispetto all ultimo sondaggio pubblicato da Eutelsat nel 2013.
E' quanto emerge dai nuovi dati di Eutelsat Communications sulle tendenze del panorama televisivo in Italia, dove la visione dei contenuti lineari risulta la più alta dell Europa occidentale, con una media di visione di 4 ore e 40 minuti per utente al giorno. L'Osservatorio TV 2016, realizzato per Eutelsat dall istituto di ricerca Kantar TNS, rileva che i satelliti HOTBIRD, colonne portanti della pay-TV e dei canali in chiaro in Italia, servono 7,4 milioni di case.

Offrire televisione di qualità permette la crescita del satellite
Renato Farina, Amministratore Delegato di Eutelsat Italia: «Abbiamo visto, anche grazie allo studio che abbiamo realizzato, che nell'ultimo periodo con un'offerta sempre di grande qualità di Sky, che non solo ha mantenuto i propri abbonati ma anzi sta anche crescendo, abbiamo anche una forte crescita di TvSat, che avendo sempre più canali HD vede il numero degli abbonati e di chi installa la parabola risulta lo stesso in forte crescita. Questo significa che offrire televisione di qualità permette la crescita del satellite, e il satellite in Italia è Hotbird».

I margini di crescita sono importanti
Nel complesso, l'universo della TV satellitare in Italia continua ad espandersi. Attualmente risulta la seconda piattaforma per la ricezione televisiva multi-canale. In particolare, su una base nazionale di 25 milioni di abitazioni TV, una su tre ha optato per la ricezione satellitare. Le abitazioni che ricevono la TV esclusivamente tramite la rete terrestre sono 16 milioni, mentre la base IPTV nei distretti urbani è lentamente avanzata fino a 430.000 case rispetto alle 240.000 del 2013. E guardando anche semplicemente allo stesso mercato dei televisori, i margini di crescita in Italia sono ancora importanti, come conferma Claudia Vaccarone, direttrice ricerche Eutelsat: «C'è un forte desiderio di televisione di qualità da parte degli italiani, con l'81% delle famiglie che sono già equipaggiate con schermi piatti compatibili per ricevere l'alta definizione, schermi HDTV. E serviti dal satellite, con Hotbird che trasporta quasi un centinaio di canali, posizionadosi come un hub di qualità. Tornando ai dati, dicono al contempo che c'è un 19 per cento di famiglie italiane ancora equipaggiate con uno schermo catodico e questa è una opportunità importante perchè nella scelta che faranno prossimamente verso la televisione di qualità sicuramente andranno verso l'alta definizione».