25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
nel 2016 forse l'assunzione

Concorsone, sono trascorsi 6 anni e i vincitori sono ancora senza lavoro

Domani, mentre sarà in corso il tavolo sindacale, scenderà in piazza - di nuovo - il Comitato 22 Procedure per la giustizia

ROMA - «Saremo di nuovo in piazza domani, martedì 15 marzo, mentre sarà in corso il tavolo sindacale che ha come oggetto il piano assunzionale».A parlare è Federica Ragno, portavoce del Comitato 22 Procedure per la Giustizia che rappresenta vincitori e idonei del cosiddetto "Concorsone" partito nel lontano 2010 e che, dopo sei anni, lascia ancora a casa centinaia di vincitori e idonei.

Domani un'altra manifestazione in Campidoglio
«A partire dalle ore 16, saremo in Campidoglio, mentre dentro sindacati e rappresentanti di Roma Capitale affronteranno un tema che ci riguarda molto da vicino: le nostre assunzioni, il nostro futuro. Chiediamo un piano assunzionale 2016 serio, che preveda l'assunzione di tutti i vincitori di concorso nell'anno in corso. Chiediamo che sia effettuato il recupero immediato delle assunzioni del 2015 che non sono state effettuate a dicembre e l'applicazione per il 2016, come la legge prevede, del turn over al 100%. Questo - aggiunge Federica Ragno - garantirebbe l'assorbimento nel 2016 di tutti i vincitori del 'Concorsone'. E se Roma deciderà di applicare il turn over al 100%, deve essere destinato ai vincitori di concorso che ancora attendono».

L'appello al commissario Tronca
«Non dimentichiamo poi - aggiunge la portavoce - le procedure della polizia municipale e dei funzionari amministrativi che sono ancora in itinere. Ci auguriamo che possano essere concluse quanto prima per poi potere programmare anche le assunzioni di questi profili a partire dal 2017. Infine chiediamo che Roma Capitale solleciti il Governo a intervenire sulla proroga delle graduatorie perché al fianco dei vincitori ci sono oltre 4000 idonei pronti a essere inseriti. Il commissario Tronca, nei giorni scorsi, ha parlato di una preoccupante situazione della macchina amministrativa capitolina per grave carenza di personale. Questa è dovuta, a nostro avviso, oltre che ai pensionamenti non sostituiti da nuovi ingressi, anche alla scelta di destinare le intere facoltà assunzionali al settore educativo a scapito degli altri. Ad oggi, se si esclude il settore scuola, sono stati assunti appena 190 nostri vincitori a fronte di oltre 2000 pensionamenti negli ultimi tre anni. Se si vuole evitare il crollo dell'amministrazione bisogna procedere con le assunzioni in ogni settore, per ridare slancio a questa città. Al tavolo sindacale diciamo, infine, che non accettiamo più di essere messi in secondo piano: questa volta dobbiamo essere noi gli unici e i soli protagonisti».