20 aprile 2024
Aggiornato 10:30
A dirlo è il presidente Roberto Alesse

Tpl Roma, Garante scioperi: Fondi sbloccati, ora basta stop selvaggio

Secondo il presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi, Roberto Alesse, è inaccettabile la prosecuzione dello sciopero per il terzo giorno consecutivo: Tronca ha creato le condizioni per ripristinare il servizio

ROMA - Per il trasporto pubblico locale a Roma sono stati sbloccati i fondi e quindi gli scioperi selvaggi devono finire. L'altolà arriva dal presidente dell'Autorità di garanzia per gli scioperi, Roberto Alesse. 

Terzo giorno di protesta
«La prosecuzione, per il terzo giorno consecutivo, dello sciopero selvaggio dei dipendenti di Roma Tpl è - ha detto Alesse - inaccettabile; a maggior ragione, lo è nel momento in cui il Commissario straordinario di Roma, Francesco Paolo Tronca, nella giornata di ieri, ha sbloccato i fondi di bilancio per l'Azienda, creando così le condizioni per il pieno ripristino della funzionalità del settore».

La responsabilità nei confronti degli utenti
Per Alesse, dunque, «chi prosegue con ostinazione questa forma illegittima di astensione dal lavoro si assume una responsabilità grave nei confronti dell'utenza, da troppo tempo vittima sacrificale del conflitto collettivo di lavoro. Scioperare è un diritto sacrosanto dei lavoratori, farlo al di fuori delle regole della legge, però, significa calpestare i princìpi condivisi della vita democratica».

Il Campidoglio sblocca i fondi
«L'Amministrazione Capitolina entro il 30 novembre liquiderà l'importo di 12 milioni relativi al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della Società Roma Tpl per l'annualità 2015. Terminate le procedure necessarie alla redazione della delibera di riconoscimento del debito fuori bilancio, saranno erogati anche i 32 milioni relativi agli oneri aggiuntivi connessi al rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro relativi agli esercizi pregressi. E' stato inoltre già autorizzato lo sblocco della cessione del credito della società Roma Tpl, per un importo pari a circa 5,5 milioni». Lo rende noto il Campidoglio.


(con fonte Askanews)