31 luglio 2025
Aggiornato 09:30
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Quando il grandeur francese incontra il fotovoltaico

Procedono i lavori per la costruzione della centrale solare più grande d'Europa, a Cestas, nel sud-ovest della Francia. Entro quest'estate saranno posati i circa 5 km di cavi che serviranno a collegare il milione di pannelli solari che saranno sparsi su una superficie di 2 km quadrati (357 campi da calcio). Complessivamente l'impianto produrrà 300 mw (un terzo di un reattore nucleare)

PARIGI – Procedono i lavori per la costruzione della centrale fotovoltaica più grande d'Europa, che sta sorgendo a Cestas, nel sud-ovest della Francia. Entro quest'estate saranno posati i circa 5 chilometri di cavi che serviranno a collegare il milione di pannelli solari (983mila per l'esattezza) che saranno sparsi su una superficie di 2 chilometri quadrati (357 campi da calcio). Complessivamente l'impianto della Neoen, che sorgerà vicino a Bordeaux, produrrà 300 megawatt (un terzo di un reattore nucleare), con picchi fino a 350 mw e in un anno garantirà 350 gigawatt di energia, i consumi domestici di una città da 240mila abitanti.

LA PIU' EFFICIENTE D'OLTRALPE - I lavori per la realizzazione del parco fotovoltaico di Cestas sono partiti a novembre dello scorso anno ed è previsto che terminino questo autunno, per il mese di ottobre. Ora sono stati installati più di mezzo milione di pannelli, con un ritmo di 7mila al giorno. Il costo dell'operazione è di 360 milioni di euro. La centrale sarà la più «densa» di tutta la Francia, con un tasso di occupazione dello spazio del 90 per cento grazie a un orientamento dei pannelli che non segue la classica disposizione a sud. Nonostante ogni modulo perda circa il 10 per cento di efficienza rispetto a quelli orientati a meridione, il fatto di averli raggruppati molto vicini l'uno all'altro permetterà a questa centrale di estrarre da ogni ettaro quantità di energia quattro volte maggiore rispetto agli altri parchi costruiti in Francia.