Pesante accusa per Samsung
La compagnia ha avviato «con urgenza» un'inchiesta su una filiale in Cina che, secondo la ong China Labor Watch (CLW), avrebbe sfruttato il lavoro di bambini e adolescenti
SEUL - La Samsung Electronics Co. ha detto di aver avviato «con urgenza» un'inchiesta su una filiale in Cina che, secondo le accuse della ong China Labor Watch (CLW), avrebbe sfruttato il lavoro di bambini e adolescenti. Secondo l'ong, la Shinyang Electronics avrebbe dato lavoro ad almeno sei ragazzini sotto i 16 anni.
TANTI ABUSI DOCUMENTATI - La China Labour Watch, con sede a New York, avrebbe documentato anche altri abusi, come straordinari non pagati, orari di lavoro eccessivi e carenza di garanzie previdenziali e formative. Il colosso sudcoreano dell'elettronica ha fatto sapere di «tenere in massima considerazione le indicazioni ricevute» e di «seguire una rigida politica di tolleranza zero sul lavoro minorile», aggiungendo che la fabbrica cinese in questione era stata sottoposta a ispezioni nel 2013 e all'inizio del 2014, quando «non era stato rilevato alcun caso di abusi». Per l'ong China Labor Watch il sistema di monitoraggio della Samsung è inefficace.
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