Antonio Patuelli: il governo «sta colpendo una volta di più la famiglie e i risparmiatori italiani»
Il presidente dell'Abi spiega: «Quello di cui si discute ora è un aumento della pressione fiscale già avvenuta per le aziende di ogni genere, anche per i cittadini. Non so quanto questo se fosse realizzato possa attirare capitali esteri in Italia e non fare fuggire quelli italiani all'estero»
FIRENZE - Il governo «sta colpendo una volta di più la famiglie e i risparmiatori italiani» dice Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, che ha parlato a margine di un convegno a Firenze. «Quello di cui si discute ora - ha detto - è un aumento della pressione fiscale già avvenuta per le imprese di ogni genere, anche per i risparmiatori. Non so quanto questo se fosse realizzato possa attirare capitali esteri in Italia e non fare fuggire quelli italiani all'estero».
L'aumento della tassazione, secondo Patuelli, è già avvenuto per le imprese bancarie, assicurative e generaliste su quelle che impropriamente vengono chiamate rendite finanziarie, ma che invece sono investimenti. Sulle azioni, sulle obbligazioni o sui titoli del debito pubblico le imprese pagano non già la cedolare secca o la ritenuta d'acconto al 20 per cento, ma le più alte tassazioni che sussistono. Quanto alle famiglie, invece, sarebbe bene trovare incoraggiamenti al risparmio.
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