29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Premi e riconoscimenti

Confedilizia premia Caminata come Comune più virtuoso

Il piccolo centro del piacentino è stato scelto per dare un esempio virtuoso ad altre amministrazioni e per far comprendere che gli atti di civiltà iniziano con le piccole azioni. Il sindaco ha varato un'ordinanza antidegrado particolarmente completa: i cani non possono essere lasciati liberi e bisogna raccogliere le loro deiezioni solide e diluire con acqua quelle liquide

ROMA – Per Confedilizia, Caminata piccolo centro in provincia di Piacenza, è il comune più virtuoso per quanto riguarda la proprietà edilizia. I 300 abitanti non solo vedono applicata la più bassa aliquota Imu della provincia di Piacenza (ed una delle più basse in tutta Italia) ma ha anche emanato un'ordinanza antidegrado urbano particolarmente completa: i cani non possono essere lasciati liberi e coloro che li conducono devono essere muniti di guinzaglio, e raccogliere le deiezioni solide e diluire con acqua quelle liquide.

POCHI COMUNI VIRTUOSI - Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente dellaConfedilizia, Corrado Sforza Fogliani: «Di comuni virtuosi ce ne sono pochi e sono localizzati prevalentemente nel nord dove ci sono i comuni meno dissestati e che hanno la possibilità di applicare aliquote meno pesanti sulla proprietà immobiliare. Però è una diffusione a macchia d'olio determinata dai comportamenti dei singoli amministratori. Nel comune di Caminata gli amministratori non riscuotono da anni l'indennità che spetta loro».
Una scelta fatta a favore della cittadinanza. Spiega il sindaco Danilo Dovati: «Io ho il mio lavoro di bancario, gli altri membri della giunta hanno il loro. Abbiamo deciso di avere i nostri salari normali senza avere nessun tipo di aggiunta,diciamo così, da questo secondo lavoro».

UN ESEMPIO PER STIMOLARE ALTRI - Confedilizia nel selezionare il vincitore della prima edizione del premio nazionale per il comune che più abbia benemeritato ha deciso di premiare Caminata proprio per dare un esempio virtuoso ad altri Comuni e per far comprendere che gli atti di civiltà iniziano con le piccole azioni, quelle quotidiane, che tutti possono fare e che qualche volta non si compiono solo perché ci sfuggono dalla mente.