24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Effetto TASI

Fisco, volano le tasse sugli immobili

La CGIA fa i conti dopo l'introduzione della Tasi che, sottolineano gli artigiani di Mestre, porterà nel 2014 un aumento del carico fiscale sugli immobili di quasi 3 miliardi. Dall'inizio della crisi paghiamo 10 miliardi in più

ROMA - Su case, negozi, uffici e capannoni gravano 52 miliardi di tasse. La Cgia fa i conti dopo l'introduzione della Tasi che, sottolineano gli artigiani di Mestre, porterà nel 2014 un aumento del carico fiscale sugli immobili di quasi 3 miliardi. Dall'inizio della crisi paghiamo 10 miliardi in più.

IlIl peso fiscale sugli immobili, sostiene la Cgia, supererà quest'anno i 52 miliardi di euro: ben 2,9 miliardi in più rispetto al 2013. Dall'inizio della crisi il livello di tassazione sulle case, i negozi, gli uffici e i capannoni è aumentato di 10 miliardi.

«Se in questi ultimi otto anni il prelievo legato alla redditività degli immobili è rimasto pressoché uguale - dichiara il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi - quello riferito ai trasferimenti di proprietà è addirittura sceso del 23%, a seguito della fortissima crisi che il mercato immobiliare ha subito in questi ultimi anni. Solo il gettito riconducibile al possesso dell'immobile ha subito un vera e propria impennata: dal 2007 ad oggi è cresciuto del 78%».

«Tra l'Imu, la Tasi e il nuovo prelievo sui rifiuti, quest'anno pagheremo quasi 31 miliardi di euro. Questo importo incide sul prelievo totale per quasi il 60%. Tenendo conto di tutto il sistema fiscale che grava sul mattone, nel 2014 i proprietari di immobili pagheranno quasi 3 miliardi in più rispetto al 2013. Una buona parte di questo aumento va addebitato all'introduzione della Tasi che appesantirà il prelievo fiscale soprattutto sui proprietari di seconde e terze case e su quelli che possiedono un immobile ad uso produttivo», sottolinea Bortolussi.

La Cgia ricorda che negli ultimi 8 anni il prelievo sui rifiuti è aumentato del 66% (era pari a 4,6 miliardi, ora ha raggiunto quota 7,6 miliardi), mentre l'imposta che grava sugli immobili (prima Ici ora Imu) ha fatto salire il carico fiscale del 53%.
Nel 2007 il gettito era di 12,7 miliardi, nel 2014 sfiorerà i 19,5 miliardi di euro. Tuttavia, la voce che ha subito la variazione percentuale più forte è stata quella riferita alle successioni/donazioni: +390%. Se nel 2007 l'Erario aveva incassato 106 milioni di euro, nel 2014 il gettito previsto raggiungerà i 520 milioni di euro.p>