28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Casa & Tasse

Mini IMU costerà tra 10-70 euro. Confedilizia non ci sta «Reagiremo»

Il Sottosegretario all'Economia: «Solo un ritocco, così i sindaci potranno modulare gli sconti». I piccoli proprietari di case italiani sono «esasperati» dalla tassazione degli immobili, «bisogna reagire». E' quanto ha affermato il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani

MILANO - La cosiddetta mini Imu si pagherà il 24 gennaio, «in Parlamento si sta discutendo se permettere ai comuni di restituirla ai cittadini, comunque stiamo parlando di somme che vanno dai 10 ai 70 euro». Lo ha affermato Pier Paolo Baretta, sottosegretario all'Economia, in un'intervista a Repubblica.
«Stiamo parlando di un incremento eventuale dello 0,5 per mille e dell'1 per mille, per mille sottolineo, e poi sarebbe finalizzato ad aumentare le detrazioni», ha spiegato. «La richiesta dei Comuni di poter gestire in maniera flessibile le aliquote massime sull'Imu, per gli immobili su cui ancora si calcola, e sulla Tasi mi pare ragionevole bisogna chiudere una volta per tutte questa discussione sulla tassazione della casa e affrontare l'agenda della priorità».

Capezzone: I cittadini non sono bancomat - «Sulla tassazione della casa e degli immobili è urgente una mobilitazione enorme». A lanciare l'appello è stato Daniele Capezzone, deputato di Forza Italia e presidente della commissione Finanze della Camera.
«Come ho denunciato da settimane, alla stangata già realizzata sulla casa (con l'Imu che è di fatto tornata sotto falso nome attraverso la componente Tasi), si aggiunge ora - ha spiegato - una molto probabile doppia beffa: da un lato, l'aumento ulteriore delle aliquote Tasi, e dall'altro detrazioni di per sé teoricamente utili ma ancora dubbie soprattutto per l'origine delle risorse (nuove tasse?). Si realizza così un attacco inaccettabile a un settore già duramente colpito, e un imbroglio ai danni dell'ottanta per cento degli italiani, proprietari di una casa. Ed è evidente che a questo punto si intende puntare all'aliquota massima, contrariamente a tutte le promesse governative di questi mesi».

Confedilizia: ancora aumenti della Iuc e Imu-Tasi? Reagiremo - I piccoli proprietari di case italiani sono «esasperati» dalla tassazione degli immobili, «bisogna reagire». E' quanto ha affermato il presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani. «La gente non ce la fa più e ci chiede di reagire, azionando le clausole degli accordi e dei contratti collettivi da noi sottoscritti. Se si ubbidirà, per l'ennesima volta, ai Comuni, lo faremo».
«Hanno voluto un'Imu bis anziché la tassa sui servizi che avrebbe avuto un massimo, almeno, dato dai costi di questi ultimi. Hanno voluto un'incivile tassa addirittura sullo sfitto involontario - ha spiegato Fogliani - Non contenti di quanto hanno lautamente ottenuto con la legge di stabilità, ora i Comuni chiedono un miliardo e mezzo ancora e indicano subito la strada per averlo: tassare di nuovo le case, il loro bancomat prediletto». «Chiedono a tre giorni dall'entrata in vigore della legge di stabilità che questa venga modificata e che si approvi l'aumento del massimo consentito della Tasi e del massimo consentito dal coacervo Imu-Tasi, così da ricavarne addirittura ancor più della somma da loro richiesta - ha proseguito - E il sottosegretario Baretta annuncia che porterà l'emendamento governativo per la Iuc in Senato l'8 prossimo, mercoledì. Ricorrere ancora una volta al settore immobiliare avrebbe un effetto psicologico sul mercato totalmente deleterio».