21 gennaio 2025
Aggiornato 03:00
Consumi

Natale, vendite in flessione

A resistere sono gli acquisti di alimentari e l'hi tech. Ma il budget medio per le spese, secondo quanto risulta da un sondaggio fra le imprese del commercio delle principali regioni italiane condotto da Confesercenti, è sotto i 200 euro

ROMA - Vendite natalizie in flessione in tutta Italia. A resistere sono gli acquisti di alimentari e l'hi tech. Ma il budget medio per le spese, secondo quanto risulta da un sondaggio fra le imprese del commercio delle principali regioni italiane condotto da Confesercenti, è sotto i 200 euro.

In Liguria, in Veneto, in Toscana, nelle Marche, ma anche in Campania, Puglia e Lazio domina quindi l'alimentare. Mentre in Piemonte e Lombardia la preferenza va ai regali per bambini ed a quelli tecnologici. Alimentari o tecnologici che siano, gli acquisti si orientano comunque soprattutto verso le promozioni.

BUDGET DI 200 EURO - Le vendite, sostiene Confesercenti, segnalano chiaramente le ristrettezze dovute alla crisi: finora si sono registrate flessioni negli acquisti del 10% in Toscana e Liguria, del 10-15% in Lombardia, del 15-20% nelle Marche. Meglio il Veneto con un -5% ed ancor meglio tre province campane (Napoli, Salerno, Caserta) con un incremento del 7%, mentre flettono Benevento ed Avellino (-15%).

In ogni caso la spesa media si muove entro bugdet modesti: si sta in media sotto i 200 euro. Ma nelle Marche come in Puglia siamo sotto i 100 euro e questa cifra è il tetto massimo in Piemonte per un consumatore su tre. In Lombardia e Campania la cifra media si aggira sui 150 euro, a 200 euro si attesta quella di Liguria, Toscana, Veneto e Lazio.