9 dicembre 2024
Aggiornato 13:00
Industria automobilistica

Chrysler lancia le concessionarie 2.0

Nei punti vendita saranno usati supporti digitali, compresi video e animazioni al computer, per dare ai clienti indicazioni sempre più dettagliate

NEW YORK - Ogni giorno sul mercato arrivano auto sempre più tecnologiche, così anche le informazioni alla clientela devono adeguarsi ai tempi ed essere più innovative. Per questo Chrysler Group, controllata di Fiat, pensa alle concessionarie 2.0: nei punti vendita saranno usati supporti digitali, compresi video e animazioni al computer, per dare ai clienti indicazioni sempre più dettagliate.

Come riporta Automotive News, l'azienda nell'ultimo mese ha formato i suoi venditori, insegnando come usare tablet e Pc per meglio spiegare agli automobilisti le funzioni dei veicoli o per aiutare nella scelta del colore e degli optional. Dopo l'acquisto, il cliente ha a disposizione un link per contattare direttamente il colosso di Detroit.

John Fox, responsabile della formazione di Chrysler, ha spiegato che la società «sta esaminando il processo di vendita e cercando di trovare le aree in cui i rivenditori hanno le migliori opportunità per migliorare. E sicuramente, sul versante della fase di consegna, ce ne sono molte».

Chrysler cerca dunque di rifarsi dopo le critiche della stampa specializzata, che all'inizio dell'anno scorso puntò l'indice proprio contro il livello di servizio offerto dai rivenditori. Lo stesso amministratore delegato Sergio Marchionne bacchettò le concessionarie: «Non trattano i clienti con la dignità che meritano, le concessionarie lavorano bene, ma non con i clienti», aveva detto ad Automotive News Europe.