Camusso: «Lavoro vittima della criminalità organizzata»
Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, che partecipa alla manifestazione indetta da «Libera» contro le mafie, a Firenze. 100 mila le persone in corteo, per lo più giovani
FIRENZE - «Il lavoro è una delle principali vittime della criminalità organizzata». Così la leader della Cgil, Susanna Camusso, che partecipa alla manifestazione indetta da «Libera» contro le mafie, a Firenze. 100 mila le persone in corteo, per lo più giovani: «la presenza di così tanti giovani - commenta Camusso - dice che c'è un Paese che ha voglia di uscire da questa lunga e infinita stagione in cui sembra che non si possa sconfiggere la criminalità organizzata».
TANTE VITTIME DEL LAVORO - «Oggi - aggiunge Camusso riferendosi alla presenza, al corteo, dei familiari delle vittime delle stragi - poi c'è anche la tristezza per tutte le vittime delle mafie e delle loro famiglie che hanno pagato con la vita la lotta contro la criminalità organizzata»
Un pensiero anche alle «tante vittime del lavoro, perché - conclude Camusso - il lavoro è una delle principali vittime della criminalità organizzata».