28 agosto 2025
Aggiornato 13:00
Industria automobilistica

Volkswagen: Un anno d'oro, ma centrare gli obiettivi 2013 sarà una sfida

Volkswagen ha chiuso il 2012 con un forte aumento degli utili netti, più 40,9 per cento a dispetto della crisi in Europa con cui il risultato di bilancio ha raggiunto 21,884 miliardi di euro, contro i 15,799 miliardi del 2011

WOLFSBURG - Volkswagen ha chiuso il 2012 con un forte aumento degli utili netti, più 40,9 per cento a dispetto della crisi in Europa con cui il risultato di bilancio ha raggiunto 21,884 miliardi di euro, contro i 15,799 miliardi del 2011. Un dato che riflette anche alcune rilevanti poste una tantum, tra cui quelle legate alla partecipazione su Porsche. Il fatturato totale è cresciuto del 20,9 per cento, a 192,676 miliardi di euro mentre in termini di volumi le vendite sono cresciute dell'11,8 per cento a 8 milioni 361 mila veicoli.

2013 DIFFICILE - L'utile operativo è aumentato di un più modesto 2,1 per cento a 11,5 miliardi. In un contesto di perdurante crisi sui mercati chiave in Europa, la casa di Wolfsburg si attende di registrare lo stesso livello di utile operativo quest'anno, ma di aumentare nuovamente fatturato e vendite a livello globale.
Il presidente del Cda Martin Winterkorn ha rivendicato il raggiungimento degli obiettivi prefissati, ma ha avvertito che la casa non è immune dalle difficoltà. Ora il gruppo deve impegnarsi a centrare gli obiettivi di vendite 2013, «se lo farà, anche questo sarà un anno positivo». La società ha proposto un dividendo da 3,50 euro per azione, contro i 3 euro dello scorso anno.
Nonostante gli utili stellari e l'aumento del 16,6 per cento, in Borsa le azioni Volkswagen subiscono un pesante meno 5,28 per cento, nel pomeriggio a 166,75 euro. Una correzione apparentemente legata al fatto che in media le attese degli analisti sull'utile attribuibile agli azionisti erano perfino superiori ai 21 miliardi conseguiti: si aggiravano 22,3 miliardi di euro.