BRUXELLES - Nel 2012 le donne sono avanzate in modo considerevole nei consigli di amministrazione delle aziende dell'Unione europea: è quanto rivelano i dati diffusi dalla Commissione Ue, secondo i quali nel gennaio 2013 le signore che siedono nelle stanze dei bottoni costituiscono il 15,8% dei vertici aziendali. Un anno fa, esattamente, rappresentavano il 13,7%.
La quota delle poltrone «rosa» nei consigli di amministrazione è cresciuta in tutti i 27 Stati membri, ad eccezione di Polonia, Irlanda e Bulgaria, secondo i dati.
Il commissario Ue alla Giustizia e grande sostenitrice delle pari opportunità, Viviane Reding, ha commentato che le pressioni di Bruxelles stanno dando i loro frutti, con le donne che già rappresentano il 60% di tutti i laureati delle Università europee.
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