19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Tutela consumatori

Sicurezza giocattoli, al via campagna UE

La Commissione europea lancia una campagna contro i giocattoli contraffatti o prodotti in violazione delle normative sulla sicurezza, una campagna che punta a coinvolgere produttori e consumatori. Tajani: Vogliamo difendere i nostri bambini e le nostre imprese

BRUXELLES - La Commissione europea lancia una campagna contro i giocattoli contraffatti o prodotti in violazione delle normative sulla sicurezza, una campagna che punta a coinvolgere produttori e consumatori. A presentarla è stato il vicepresidente Antonio Tajani, responsabile di imprese e industria dell'esecutivo comunitaria, che durante una conferenza stampa a Bruxelles ha presentato diversi esempi di giocattoli o oggetti per bambini ad elevato rischio. «Vogliamo difendere i nostri cittadini, i nostri bambini e anche le nostre imprese europee», ha detto Tajani.

Nuovo spot informativo sul tema - L'eurocommissario italiano ha mostrato alla stampa delle scarpe per bambini il cui materiale supera di 6 volte il massimo tollerato su una sostanza (il Cromo 6) che a certe concentrazioni diventa cancerogena. Poi una ochetta di gomma destinata ai bimbi più piccoli e che in violazione alle normative europee contiene pezzi troppo piccoli. Infine una ciambella da mare con un marchio «CE» falsificato e che per le sue caratteristiche mette a rischio la salute dei più piccoli. La Commissione ha preparato un nuovo spot informativo sul tema.
L'esposizione di questi oggetti, tipici dei giochi da bimbi, ha suscitato alcune risate in sala stampa. Tuttavia «può essere divertente in conferenza stampa ma sfortunatamente non lo è per la salute dei nostri bambini», ha avvertito Tajani. Uno degli obiettivi della campagna dell'Ue è che «i prodotti devono esser tracciabili, e per questo stiamo effettuando una analisi su possibili sistemi tecnologici da utilizzare». Dal 2009 una direttiva Ue ha introdotto regole ben più rigorose sul settore «ma le regole non bastano - ha avvertito Tajani - è importante che gli operatori economici siano affidabili e che i consumatori siano ben informati. Invitiamo i produttori cinesi a rispettare le nostre regole».

Peraltro questi problemi non riguardano solo i più piccoli, ma anche il grande pubblico in generale, ha ricordato Tajani, come sui rischi insiti nei pneumatici a basso costo prodotti da paesi extra europei in violazione delle regole previste.