18 agosto 2025
Aggiornato 11:30
World Economic Outlook

FMI: Economia globale indebolita

Le previsioni sulla crescita mondiale sono state leggermente riviste al ribasso, al più 3,5 per cento sul 2012 e al più 3,9 per cento nel 2013. Ossia rispettivamente 0,1 e 0,2 punti percentuali in meno rispetto a tre mesi fa

NEW YORK - Il Fondo monetario mette in guardia da un «nuovo indebolimento» subito dalla crescita globale negli ultimi mesi, mentre le tensioni dei mercati sui paesi periferici dell'area euro «sono risalite vicine ai picchi di fine 2011». E i problemi non sono confinati all'Europa: «in diversi grandi paesi emergenti la crescita è stata più debole del previsto», afferma l'istituzione di Washington in un aggiornamento del suo World Economic Outlook.

LIMATE LE STIME DI CRESCITA - Le previsioni sulla crescita mondiale sono state leggermente riviste al ribasso, al più 3,5 per cento sul 2012 e al più 3,9 per cento nel 2013. Ossia rispettivamente 0,1 e 0,2 punti percentuali in meno rispetto a tre mesi fa.
Stime tuttavia che dipendono da due presupposti critici, precisa il Fmi: «Primo che vengano pienamente attuate tutte le misure anti crisi annunciate dall'Unione europea. Secondo - si legge - che nei paesi emergenti le manovre espansive guadagnino abbrivio».

PIL ITALIANO: -1,9% - Sull'area euro come insieme, ora il Fmi prevede un meno 0,3 per cento del Pil quest'anno, in linea con la stima di tre mesi fa, e un più 0,7 per cento nel 2013, dopo un taglio di 0,2 punti. Sugli Usa ha ridotto di 0,1 punti la previsione su entrambi gli anni: più 2 per cento nel 2012 e più 2,3 per cento nel 2013. Sull'Italia ha confermato l'attesa di un meno 1,9 per cento quest'anno e un meno 0,3 per cento il prossimo, tra le performance peggiori dei paesi elencati. Non va meglio all'altra grande economia periferica dell'area euro sotto tensione: la Spagna che segnerà un meno 1,5 per cento del Pil nel 2012 e un ulteriore meno 0,7 per cento il prossimo, in questo caso con un consistente taglio di 0,7 punti dalle stime precedenti.