29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Inchiesta rating

Nel mirino della Procura di Trani S&P di New York

E' stato aperto un secondo fascicolo sulla sede di New York che segue la notifica dell'avviso di chiusura delle indagini avvenuto nei giorni scorsi. Cinque le persone indagate, tra cui l'ex presidente di S&P, Deven Sharma e l'a.d. per l'Italia di S&P, Maria Pierdicchi, indagata per favoreggiamento

TRANI - Dopo Standard & Poor's Europa, anche la sede americana di New York dell'agenzia di rating finisce nel mirino della procura di Trani. I magistrati pugliesi continuano le indagini sulla manipolazione dei mercati e i danni economici subiti da migliaia di investitori di cui, secondo l'accusa, sarebbe responsabile l'agenzia di rating mondiale, Standard & Poor's. E' stato aperto un secondo fascicolo sulla sede di New York che segue la notifica dell'avviso di chiusura delle indagini avvenuto nei giorni scorsi. Cinque le persone indagate, tra cui l'ex presidente di S&P, Deven Sharma e l'a.d. per l'Italia di S&P, Maria Pierdicchi, indagata per favoreggiamento. La top manager lombarda Pierdicchi fu ascoltata a Trani come persona informata dei fatti il 30 gennaio scorso.

La sua audizione, durata quattro ore circa, riguardò il percorso seguito dalle «informazioni confidenziali» - che per loro natura non possono essere rivelate prima di quelle ufficiali - che sfociarono nei report diffusi dall'agenzia di rating sul debito sovrano dell'Italia. In particolare furono forniti particolari dettagliati su quanto accadde nei giorni e nelle ore precedenti la comunicazione ufficiale di S&P sul taglio di due gradini del rating al debito sovrano dell'Italia del 13 gennaio scorso. Ora sarà la procura di Milano ad occuparsi della sua posizione.

Sharma invece si è dimesso dall' incarico nella sede di New York dopo le polemiche scoppiate, l'anno scorso, per il declassamento del debito sovrano Usa da parte dell'agenzia. Ma all'epoca dei fatti contestati dalla procura di Trani (i report ai danni dell'Italia sarebbero datati tra maggio e dicembre 2011) Sharma era ancora in carica, come responsabile di S&P New York. Da qui l'iscrizione della società come persona giuridica. Nel registro degli indagati ci sono anche i nomi dell'attuale responsabile per l'Europa dell'agenzia di rating, Yann Le Pallec, e i tre analisti senior del debito sovrano che firmarono i report sotto accusa: Eileen Zhang, Frank Gill e Moritz Kraemer. Tutti sono accusati di manipolazione del mercato pluriaggravata e continuata in relazione ai quattro report sull'Italia diffusi tra il maggio 2011 e il gennaio 2012.