FIAT: Accordo con Tata per ridefinizione joint venture indiana
Trasferimento della gestione delle attività commerciali alle società del gruppo. Vendite ad aprile molto meglio del mercato, quota in aumento. Per Chrysler vendite record ad aprile in Usa e Canada
TORINO - Fiat e Tata, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il marchio Fiat in India, hanno concordato il trasferimento della gestione delle attività commerciali e di distribuzione relative al marchio Fiat a una società indipendente di proprietà della Fiat. Lo riferisce una nota, sottolineando che la responsabilità gestionale relativa alle attività di distribuzione dei prodotti Fiat, svolte da una rete di concessionari congiunta Fiat-Tata, è attualmente affidata a Tata Motors.
Piani di sviluppo - Nell'ambito dei propri piani di sviluppo e al fine di assicurare una maggiore focalizzazione sul marchio Fiat, Tata Motors trasferirà la responsabilità delle attività di distribuzione e assistenza relative alle vetture Fiat in India ad una società di proprietà di Fiat che verrà costituita a tale scopo.
Costituita nel 2006, la joint venture comprende anche attività produttive, che rimarranno inalterate in quanto non rientranti nell'ambito del nuovo accordo, svolte in un modernissimo stabilimento situato a Ranjangaon, nello stato indiano del Maharashra, dedicato alla produzione di vetture Fiat e Tata nonchè motori e trasmissioni per il mercato locale ed estero. Inoltre, la jv ha recentemente annunciato un contratto per la fornitura di motori diesel Sde alla Maruti Suzuki. Nei cinque anni dalla costituzione, la jv industriale ha prodotto circa 190.000 vetture e 337.000 motori e continuerà a fornire vetture e motori ad entrambe Fiat e Tata.
Lo sviluppo della nuova rete di concessionari Fiat avverrà in modo progressivo. I 178 concessionari Tata affiliati Fiat, presenti in 129 città, saranno incoraggiati a costituire le basi della rete futura. Fiat creerà una nuova società indipendente alla quale verrà trasferita la responsabilità di tutte le attività commerciali e di assistenza relative al marchio, che sono attualmente gestite da un team Tata dedicato. Fiat e Tata si adopereranno per rendere graduale il passaggio delle attività di vendita e assistenza, garantendo gli abituali servizi alla rete e ai clienti.
Vendite ad aprile molto meglio del mercato, quota in aumento - Il risultato ottenuto ad aprile in Italia dal gruppo Fiat «è sensibilmente migliore rispetto a quello del mercato». Lo afferma il Lingotto, sottolineando che, «nel peggior aprile dal 1983 per le vendite di auto, Fiat aumenta la quota di 2,2 punti percentuali nel confronto con lo stesso mese del 2011 (al 31,4%), immatricolando circa 41 mila vetture».
«Dopo il prolungato fermo nazionale - spiega il gruppo torinese - dei servizi di trasporto delle autovetture a mezzo bisarche di marzo, in aprile la situazione sta quindi tornando alla normalità. Nel progressivo annuo sono oltre 154mila le auto vendute dal gruppo Fiat e la quota è del 28,7%».
Ad aprile, in particolare, il marchio Fiat immatricola più di 28mila vetture, per una quota del 21,8%, in crescita sia rispetto allo stesso mese dell'anno scorso (+1,4 punti percentuali) sia rispetto a marzo 2012 (+3,8 punti). Nel progressivo annuo il marchio segna quasi 107mila vendite, ottenendo una quota del 19,9%.
«Ancora una volta - secondo il Lingotto - le vetture Fiat si confermano le più richieste dal mercato. Nella top ten di vendite assolute, al primo posto ad aprile c'è la Panda, al secondo posto si piazza la Punto e al quinto la 500. Il calo del mercato penalizza la Fiat soprattutto nel segmento delle city car, dove con Panda e 500 detiene oltre il 50% di quota».
Per Chrysler vendite record ad aprile in Usa e Canada - Un aprile da record per le vendite Chrysler in Usa e Canada. Il mese scorso - comunica la Fiat - negli Stati Uniti le vendite della controllata americana sono salite a quota 141.165, in aumento del 20% su base annua, ed è stato «il miglior aprile degli ultimi quattro anni». Per il 14esimo mese consecutivo la Chrysler ha avuto «performance superiori alla media del settore».
Chrysler Canada - aggiunge il Lingotto - ha ottenuto invece il 29esimo mese consecutivo di crescita delle vendite. Ad aprile sono state vendute 24.540 vetture, con un +3% nel confronto con lo stesso mese del 2011, segnando «il miglior aprile dell'ultimo decennio». Nel progressivo annuo «i volumi di vendita sono stati i più alti tra tutti i costruttori in Canada».
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