20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Iniziativa congiunta di Sorgenia ed abn

RadioBici a Catania per raccontare il fotovoltaico diffuso

L'inchiesta in bicicletta di Maurizio Guagnetti, che sta girando l'Italia per scoprire le realtà virtuose del Paese, arriva oggi nella città siciliana

CATANIA - RadioBici e i vantaggi della generazione distribuita, chi la promuove e come, ma soprattutto cosa ne pensa chi ha scelto questa soluzione. L'inchiesta in bicicletta è partita a marzo da Milano per attraversare l'Italia in 99 tappe. Oggi a Catania si parlerà dall'abitazione di un cittadino che ha aderito al progetto di generazione distribuita sviluppato da Sorgenia, con la collaborazione della cooperativa sociale abn. Maurizio Guagnetti intervisterà il proprietario dell'abitazione che ha messo a disposizione il suo tetto per l'installazione di un impianto fotovoltaico e ospiterà sul suo tandem dotato di telecamere e radiomicrofoni Savio Scucces, responsabile di abn per la Sicilia, che presenterà i nuovi bandi «1000 tetti fotovoltaici – Sole Mio» per la Sicilia.

L'innovazione del progetto avviato da Sorgenia e abn risiede nella promozione di un nuovo modello di economia sociale, attraverso un rapporto di reciprocità con i cittadini. La realizzazione di impianti fotovoltaici vicini al punto di consumo dell'energia consente un risparmio fino al 50% in bolletta perché tutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico e contemporaneamente consumata dall’abitazione è gratuita.
Il cliente diventa un auto produttore di energia elettrica da fonte solare senza dover sostenere alcuna spesa. Sorgenia installa i pannelli fotovoltaici gratuitamente sul tetto delle case dei cittadini che aderiscono all’iniziativa, cedendoli in comodato d’uso per vent'anni. Sorgenia, avvalendosi del consorzio abn, si occupa a proprie spese della progettazione, dell'installazione e della manutenzione successiva dell'impianto. Il progetto consente inoltre significativi vantaggi in termini di ottimizzazione della rete di trasmissione e distribuzione, dato che l'energia viene prodotta e prioritariamente consumata localmente, veicolando in rete solo le eventuali eccedenze.
La realizzazione e manutenzione degli impianti è affidata alla cooperativa sociale abn, impiegando anche lavoratori delle fasce deboli per motivi di salute o sociali.