3 settembre 2025
Aggiornato 20:30
Sicurezza alimentare

Pasqua, i NAS sequestrano 2.800 tonnellate cibi pericolosi

Anche quest'anno, infatti, il comando carabinieri per la tutela della salute, nell'ambito di una strategia condivisa con il ministero della Salute, in occasione delle festività pasquali ha disposto l'intensificazione delle attività di controllo nel settore alimentare

ROMA - Il Nas ha sequestrato 2.800 tonnellate di alimenti «pericolosi per la salute pubblica» per un valore di oltre 10 milioni di euro, e chiuso 47 strutture alimentari: è il bilancio dell'operazione «Pasqua a tavola 2012».
Anche quest'anno, infatti, il comando carabinieri per la tutela della salute, nell'ambito di una strategia condivisa con il ministero della Salute, in occasione delle festività pasquali ha disposto l'intensificazione delle attività di controllo nel settore alimentare. L'operazione «Pasqua a Tavola 2012» ha visto impegnati oltre 600 Carabinieri dei 38 Nas dislocati sul territorio nazionale, che hanno condotto sistematici controlli nei confronti di aziende dolciarie, attività di ristorazione, strutture commerciali, stabilimenti per la lavorazione e distribuzione di prodotti ittici e carnei. Complessivamente sono state condotte 1786 ispezioni, delle quali il 38% circa sono risultate irregolari: carenze igienico sanitarie, alimenti scaduti di validità, alterati, insudiciati e detenuti in cattivo stato di conservazione, prodotti pasquali industriali posti in commercio come «produzione artigianale», alimenti di provenienza ignota.
Sono 707 i soggetti segnalati alle autorità giudiziarie, amministrative e sanitarie dai militari, che hanno riscontrato violazioni amministrative per quasi un milione di euro, procedendo al sequestro o alla chiusura di 47 attività. In totale, sono state sottratte alla distribuzione commerciale, oltre 2.800 tonnellate di prodotti alimentari pericolosi per la salute pubblica o comunque irregolari, per un valore di mercato di oltre 10milioni di euro.

Il solo controllo dei prodotti dolciari ha portato i Nas - da Trento a Ragusa - ad effettuare 221 ispezioni, di cui il 41% è risultato irregolare: sono state sequestrate 924 tonnellate tra materie prime, prodotti di pasticceria, colombe, uova di cioccolato e dolci tipici delle festività pasquali, rilevando 126 violazioni amministrative e penali e segnalando alle competenti autorità 99 responsabili, ai quali sono state elevati verbali per oltre 110mila euro.
In particolare, il Nas di Salerno in collaborazione con il locale nucleo carabinieri ispettorato del lavoro, ha individuato, nella provincia di Salerno un'azienda dolciaria di notevoli dimensioni che operava in totale spregio delle normative igienico sanitarie e commerciali: l'intera struttura era in pessime condizioni igieniche, con incrostazioni e ruggine dovunque, sui macchinari e sulle attrezzature. E all'interno della ditta sono stati rinvenuti prodotti dolciari (cornetti, pastiere, colombe, etc.) e materie prime (strutto, farine, zuccheri, lieviti, etc.) scaduti anche da diversi mesi, congelati con apparecchiature non idonee e detenuti senza il rispetto della catena del freddo, contaminati da sporco e materiale estraneo.
I carabinieri hanno posto sotto sequestro preventivo l'intera azienda e circa 900 tonnellate di alimenti, denunciando il titolare per frode in commercio e detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, e violazioni in tema di regolarità del rapporto di lavoro.
Altre operazioni rilevanti sono state condotte nelle provincie di Napoli con il sequestro di 1500 uova di Pasqua senza etichettatura e non rintracciabili; di Livorno, dove sono stati sequestrati 750 chili di cioccolato abusivamente prodotto e commercializzato; di Milano, dove in una pasticceria sono state sequestrate 4,5 tonnellate di materie prime per dolci e 1600 confezioni di uova fresche, detenute in locali privi dei requisiti minimi igienico sanitari, sporchi e contaminati da escrementi animali.

«Gite fuori porta» di Pasquetta - Le attività di controllo del Nas sono state estese anche agli alimenti più frequentemente consumati in occasione delle tradizionali gite «fuori porta» di Pasquetta. In particolare i carabinieri hanno condotto 1173 ispezioni nei confronti delle aziende di produzione e vendita di pasta, prodotti ittici, carnei e lattiero caseari, ristoranti e agriturismi: sono state rilevate violazioni alle normative nel 38% delle strutture ispezionate, sottrarre alla distribuzione commerciale oltre 688 tonnellate di alimenti potenzialmente pericolosi per la salute del consumatore o comunque irregolari, e contestare 741 sanzioni a 450 aziende, con violazioni amministrative per circa 610mila euro.
In particolare, il Nas di Brescia ha sequestrato 420 capretti congelati, per un peso di oltre 2,5 tonnellate, con irregolari e false indicazioni relative alla bollatura sanitaria ed alla data di congelazione; mentre il Nas di Torino ha sequestrato 500 chili di prodotti ittici e carne trovati in un ristorante malamente conservati e congelati con attrezzature non idonee. Analoga attività è stata svolta dal Nas di Perugia che ha denunciato il titolare di un agriturismo in provincia di Orvieto per i suoi clienti aveva 500 chili di alimenti di origine animale, dolci e pasta fresca, congelati senza idonea attrezzatura e detenuti in evidente cattivo stato di conservazione.