19 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Breve viaggio fra le novità esposte nei 5 padiglioni dell’Agrimeccanica

Trattori con cambi a 32 marce o cingoli oscillanti ma tutti con un obiettivo: ridurre le emissioni

Le case costruttrici puntano a contenere i consumi di carburante e l’impatto ambientale, in linea con la direttiva europea che entrerà in vigore dal 2014. A Verona vincono trasversalità e versatilità, per assicurare il massimo supporto a un grande patrimonio come il Made in Italy agricolo ed agroalimentare, che vale complessivamente quasi 250 miliardi di euro

VERONA - Giganti erculei su quattro ruote oppure piccoli e iper-maneggevoli per muoversi in spazi ristretti. Cambi a 32 marce e cingoli per muoversi su tutti i terreni. Con una tendenza comune: ridurre le emissioni e mirare al minore impatto ambientale possibile.

I trattori e i mezzi in esposizione nella vetrina internazionale di Fieragricola (in programma fino a domenica, a Veronafiere, www.fieragricola.it) hanno la versatilità nel proprio dna. E non poteva essere diversamente, visto che la diversificazione produttiva e l’elevata qualità delle produzioni Made in Italy necessitano la massima cura, per incrementare ulteriormente il valore dell’agroalimentare leader nel mondo, che sfiora in valore i 250 miliardi di euro.

Nei cinque padiglioni dedicati all’Agrimeccanica, il viaggio dei visitatori è una caccia alle novità. Ne presentiamo solamente qualcuna, fra le molte che si trovano in manifestazione.

Argo Tractors: debutta la serie 7 Landini, con un nuovo motore per abbassare i consumi e tagliare le emissioni. Le 32 velocità del cambio si controllano grazie ad un mini-joystick sul bracciolo. Dai campi alle piste, a Fieragricola c’è anche un trattore da corsa, simile ad un dragster, targato McCormick.

Dimensioni contenute e destinato a colture specializzate il trattore Ronin di Goldoni. La trattrice nata negli stabilimenti di Carpi è dedicata alla multifunzionalità a 360 gradi: vivai, frutteti e filari.

Tra i big del settore, New Holland presenta a Fieragricola la gamma T6, T7,T8 e T9 rivista con i motori Tier4 SCR, a basso impatto ambientale per allinearsi alla normativa europea sulle emissioni. che entrerà in vigore al 2014. Per la zootecnia, dalla fienagione alle operazioni più strettamente connesse con l’allevamento, New Holland presenta i modelli T5 e TD5.

L’innovazione e la specializzazione corrono sui cingoli per Carraro e Kubota. L’azienda padovana presenta la gamma Ergit S, caratterizzata da una estrema versatilità e da un impianto idraulico di nuova concezione, mentre la casa giapponese si innova con il sistema «Power Krawler»: al posto delle ruote posteriori ci sono assi cingolati, che garantiscono maggiore stabilità e un minor peso rispetto agli pneumatici tradizionali.