19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
L’accordo firmato in occasione della 110^ edizione di Fieragricola appena conclusa

VeronaFiere punta sull’Angola

Si rafforza la presenza della Fiera di Verona sui mercati internazionali. Siglato un protocollo di collaborazione con l’Associazione degli industriali dell’Angola con l’obiettivo di sviluppare importanti sinergie nei comparti dell’agroalimentare e delle costruzioni

VERONA - Continua lo sviluppo internazionale di Veronafiere, che, questa volta, punta sull’Africa. L’Ente, infatti, ha siglato un accordo di collaborazione con la Repubblica dell’Angola, in occasione della 110^ edizione di Fieragricola, svoltasi a Verona dal 2 al 5 febbraio.
Il protocollo firmato con l’Associazione degli industriali dell’Angola, prevede la creazione di una partnership per la promozione dei settori agroalimentare e delle costruzioni nell’ambito delle rispettive manifestazioni fieristiche. L’accordo interessa anche l’ambito della silvicoltura (coltivazione dei boschi), dell’energia rinnovabile e dell’arredamento, nonché sinergie su turismo e scambi culturali. A rappresentare le due parti, il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani e il presidente dell’Associazione degli industriali dell’Angola, Josè Severiño.
Un’intesa forte del fatto che in Angola il comparto agricolo e quello dell’edilizia sono in continua crescita - il Paese dell’Africa centrale fa registrare un aumento annuale del Pil del 25 per cento - mentre per la Fiera di Verona si tratta di due realtà in cui vanta manifestazioni d’eccellenza e affermate come Vinitaly, Sol, Fieragricola, Fieracavalli, Siab, Eurocarne, Samoter e Marmomacc.

Veronafiere, quindi, rafforza la propria presenza in Africa, e non solo nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Uno scenario che dimostra il sempre maggiore interesse dei buyer e degli espositori provenienti da questo continente, come confermano i dati relativi alla loro presenza nelle ultime edizioni di Fieragricola.
«Lo sviluppo dell’attività internazionale – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale dell’Ente – fa parte della linea strategica della Fiera di Verona che già destina il 10 per cento degli investimenti all’acquisizione di un ruolo preminente nelle aree a maggior crescita quali India, Cina e Brasile, senza dimenticare Usa, Russia, Giappone, Arabia Saudita e Qatar».