Liberalizzazioni: fino a domani taxi ok, ma lunedì sarà sciopero
Secondo quanto si spiega in alcuni forum la fase odierna è dovuta alla necessità di leggere il testo definitivo del piano del Governo su concorrenza e infrastrutture
ROMA - Sono tornati quasi tutti al loro posto i conducenti di taxi. Dopo giorni di proteste, assemblee spontanee, manifestazioni e anche aggressioni a chi voleva stare in servizio, sembra che nulla sia successo sollecitando i centralini di chiamata od osservando i punti di raccolta davanti a stazioni e aeroporti. Il presidio del Circo Massimo, a Roma, stamane era oggetto dell'azione dei mezzi per la pulizia urbana e non più teatro di comizi o interventi.
Su diversi siti internet dei sindacati di categoria si ripete che la tregua proseguirà fino a domani. Poi ci sarà lo sciopero generale di lunedì che durerà 24 ore. Secondo quanto si spiega in alcuni forum la fase odierna è dovuta alla necessità di leggere il testo definitivo del piano del Governo su concorrenza e infrastrutture. «Bisogna vedere che ci scrivono», si spiega. Al momento, vuoi anche per il week-end, per le vetture non si segnalano particolari problemi. A Napoli, così come a Milano e Roma, molti dei taxi restano in attesa di clienti, nelle piazzole di sosta.
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