Chrysler: Marchionne: non aspettarsi gli stessi risultati del 2011
L'AD del Lingotto: Nel 2012 l'ordine del giorno sarà «tenere la testa bassa, restare umili e continuare a spingere»
NEW YORK - Dopo un anno che ha visto Chrysler aumentare le vendite del 26 per cento negli Usa, il migliore risultato sul mercato americano tra le grandi del settore, sarà difficile se non impossibile ripetere lo stesso exploit nel 2012. A dirlo è stato l'amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne in un discorso ieri sera allo Automotive News World Congress a Detroit, appuntamento a margine del salone dell'auto. «La serie di risultati che abbiamo ottenuto in Chrysler nel 2011 non può essere replicata, e non dobbiamo illuderci che possiamo», ha detto. Usando un termine del baseball ha aggiunto che «abbiamo battuto parecchi fuoricampo. E' una serie che non può essere ripetuta».
«Tenere la testa bassa» - Il risanamento di Chrysler è, secondo Marchionne, completo solo per il 20 per cento, nonostante l'azienda controllata da Fiat si aspetti un utile di circa 600 milioni di dollari nell'anno appena cominciato. «Dunque per il 2012 l'ordine del giorno è di tenere tutti la testa bassa, restare umili e continuare a spingere», ha detto Marchionne alla platea di addetti ai lavori convenuti per il North American International Auto Show.
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