Federimmobiliare: Troppe tasse sulla casa
La manovra «Salva Italia» prevede un contributo al gettito fiscale del 50% da parte dell'immobiliare. Secondo il Presidente degli operatori immobilairi Tamburini l'Europa deve crescere attraverso le riforme
ROMA - Oltre ad aumentare le tasse sulla casa, occorre ripensare in fretta la fiscalità dell'intero settore e sostenere l'affitto, ad esempio estendendo gli incentivi alla prima casa in locazione. Lo sollecita al Governo Gualtiero Tamburini, presidente di Federimmobiliare, che terrà la propria Assemblea il prossimo 18 gennaio, nel corso di un'intervista pubblicata oggi su ilGhirlandaio.com, nuovo portale del real estate. Roma - Forte preoccupazione di Gualtiero Tamburini sulle ripercussioni del forte aggravio di tasse sulla Casa. La manovra «Salva Italia», ha detto il presidente della Federimmobiliare, prevede un contributo al gettito fiscale del 50% da parte dell'immobiliare. Calcolando che invece l'industria del mattone ha un'incidenza del 20% sull'economia del Paese, se non si interviene con altri provvedimenti il settore risentirà fortemente di questo grande squilibrio.
Rispetto al piano di dismissioni pubbliche, Tamburini ha sollevato delle perplessità sulla possibilità di vendite rapide. «In realtà occorre lavorare più che altro sul sistema finanziario. L'Europa deve tornare a crescere attraverso le riforme, impostando nuove regole per il sistema bancario. I punti di intervento riguardano il project financing, l'urbanistica, il governo del territorio. Tutto nell'ottica della semplificazione delle procedure e del coordinamento tra enti pubblici e privati».
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