Un tedesco su due sceglie la pensione anticipata
Nonostante un taglio medio di oltre 100 euro dell'assegno. I sindacati e le associazioni di categoria temono che, con il passaggio della pensione a 67 anni a partire dal prossimo anno, la situazione possa aggravarsi ulteriormente
BERLINO - Un numero sempre maggiore di tedeschi sceglie di andare in pensione anticipata anche se questo comporta una perdita economica: nel 2010 un tedesco su due ha optato per questa strada, scrive oggi il quotidiano Sueddeutsche Zeitung, in base alle statistiche elaborate dall'Istituto di previdenza federale. Mediamente questo significa un assegno mensile decurtato di 113 euro.
I sindacati e le associazioni di categoria temono che, con il passaggio della pensione a 67 anni a partire dal prossimo anno, la situazione possa aggravarsi ulteriormente: «Diventerà più difficile e, soprattutto, cresce il pericolo di una fascia di popolazione anziana povera», spiega Ulrike Mascher, presidente della VdK Deutschland.
Nel 2010 in Germania sono andate in pensione 674mila persone, il 47,5% delle quali, pari a 320mila neo pensionati, ha scelto di ritirarsi anticipatamente, prima cioè dei 65 anni. Mediamente l'anticipo corrisponde a 3 anni e 2 mesi. Nel 2005 i pre-pensionati erano solo il 41,2%, nel 2000 il 14,5%.
- 21/06/2020 Pasquale Tridico: «Non so se il MES sarà usato, ma ciò che serve è la BCE»
- 14/02/2019 Bankitalia: «Far andare in pensione prima non risolve i problemi»
- 08/01/2019 Quota 100, la denuncia della Cgil: dipendenti pubblici aspetteranno 8 anni per la liquidazione
- 05/12/2018 Ecco l'«effetto Fornero»: dal 2012 pensioni calate del 3,9%