27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
Soddisfazione del Ministro Terzi

Libia, liberato il peschereccio italiano «Twenty Two»

La Farnesina: Ha già lasciato Tripoli per rientrare in Italia. Il Presidente della Sicilia Lombardo: E' una buona notizia. Adesso attendiamo che i marittimi facciano ritorno in Sicilia

PALERMO - Il peschereccio italiano «Twenty Two» e il suo equipaggio, in stato di fermo da mercoledì scorso in Libia, sono stati liberati oggi. Lo riferisce il ministero degli Esteri in una nota in cui si esprime la «forte soddisfazione del ministro Terzi e della Farnesina».
«Il peschereccio ha da poco lasciato il porto di Tripoli per far rientro in Italia», prosegue la nota, in cui si precisa che la liberazione «è stata possibile grazie ad una pronta attivazione della Farnesina che, tramite l'Unità di Crisi e l'Ambasciata stessa, ha immediatamente posto la questione all'attenzione della nuova dirigenza libica. Grazie anche alle ottime relazioni stabilite con le nuove Autorità locali, si è potuti finalmente giungere ad un'immediata liberazione del peschereccio».

La soddisfazione del Presidente Lombardo - «Il rilascio del peschereccio mazarese Twenty Two è una buona notizia. Adesso attendiamo che i marittimi facciano ritorno in Sicilia per essere riabbracciati dai loro familiari. Al Governo nazionale e al neo ministro degli Esteri va comunque il nostro ringraziamento per l'immediato e costante impegno diplomatico con e' stata seguita questa vicenda». Così il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, commenta il rilascio da parte delle autorità libiche del peschereccio mazarese Twenty Two, sequestrato alcuni giorni fa mentre era impegnato in una battuta di pesca nel Canale di Sicilia.