Pensioni: Dussin (Lega), possibile accordo su incentivi
«Contrari ai 67 anni, più soldi in busta paga a chi resta»
ROMA - «Si sta lavorando per cercare un accordo, penso che la soluzione potrebbe essere quella degli incentivi». Così Luciano Dussin, il vicepresidente vicario del gruppo della Lega Nord alla Camera, in un'intervista a Radio Città Futura. «Penso che alla fine - dice - si andrà verso gli incentivi come aveva fatto Maroni quando era ministro del Welfare: si incentiva cioè a continuare a lavorare qualche anno in più, prendendo però di più in busta paga».
L'esponente leghista conferma la contrarietà del Carroccio a un'innalzamento dell'età pensionabile a 67 anni per tutti. Quanto alla possibilità che Berlusconi getti la spugna, «il premier è stato eletto per tre volte dai cittadini italiani alla guida del paese - afferma Dussin - dipingerlo come il male assoluto vuol dire trattare da incapaci i cittadini che in lui hanno riposto la fiducia».
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