20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Commercio

Consumi e potere di acquisto delle famiglie in caduta libera

Federconsumatori: «Sono indispensabili misure serie e credibili per la ripresa economica del paese»

ROMA - Ancora una volta, purtroppo, non siamo sorpresi affatto nell’apprendere l’ennesimo dato sulla caduta a picco dei consumi.
Una tendenza drammatica, che rispecchia in pieno l’andamento del potere di acquisto delle famiglie, anch’esso in caduta verticale.
A preoccupare maggiormente e ad evidenziare la gravità della situazione è in particolar modo il dato relativo all’andamento dei consumi alimentari, in caduta del 4% secondo gli ultimi studi della Coldiretti.

«Quel che è peggio è che, di fronte ad una situazione simile, i prezzi continuino a salire!» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
I consumi si contraggono, i prezzi aumentano, la crescita del Paese è pressoché nulla: ci troviamo di fronte ad una situazione terribile, una vera e propria fase di stagflazione dell’economia.

Nessuno, però, sembra avere la minima intenzione di affrontare tale situazione in maniera seria e determinata.
Quelle messe in atto finora dal Governo, infatti, sono state solo misure dannose e controproducenti, che hanno portato (e continueranno a farlo in misura sempre più grave negli anni a venire) ad un’ulteriore depressione del mercato ed al peggioramento delle condizioni delle famiglie a reddito fisso.
È ora che il Governo si assuma le proprie responsabilità, dando risposte adeguate e credibili, che puntino alla ripresa economica del Paese ed al rilancio degli investimenti nei settori innovativi.

Le risorse per avviare misure in tal senso andranno ricercate dove ce ne sono in abbondanza, attraverso:
- decisa lotta all’evasione fiscale,
- aumento della tassazione pagata per il rientro dei capitali «scudati»,
- tassazione sui grandi patrimoni e sulle rendite finanziarie,
- taglio ai costi della politica.

È inoltre indispensabile che il Governo e le Autorità preposte avviino dei seri controlli sulla crescita di prezzi e tariffe, per eliminare ogni ombra di speculazione, fino a disporre se necessario un vero e proprio blocco.