31 luglio 2025
Aggiornato 02:30
Il nuovo format a firma VeronaFiere per dare soluzioni concrete al settore

Abitare il Tempo 100% project: parte con un ottimo afflusso

L’Ente di Viale del Lavoro reinventa il format in partnership con Federmobili con l’obiettivo di restituire fiducia al mondo della distribuzione. Il Sottosegretario all’Economia e Finanza, On. Alberto Giorgetti : «Il governo è al fianco delle imprese e sosterrà la domanda interna»

VERONA - Un grande afflusso di operatori del settore, ai quali è riservata, sin dalle prime ore della mattinata è stata la migliore delle inaugurazioni per la 26° edizione di Abitare il Tempo 100% Project, la prima del nuovo corso interamente a firma Veronafiere che vede al centro del progetto, oltre che i prodotti, la conoscenza con un imponente programma di informazione e formazione dedicato al mondo della distribuzione nel settore dell’arredamento.
Al tradizionale «taglio del nastro» hanno preso parte il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, il direttore generale, Giovanni Mantovani, il vicesindaco di Verona, Vito Giacino, il sottosegretario all’Economia e Finanza, Alberto Giorgetti e l’art director della manifestazione, l’architetto e designer Giulio Cappellini.

«Veronafiere – ha detto il presidente di Veronafiere, Ettore Riello – con questa operazione ha inteso perseguire due obiettivi: recuperare un marchio storico della nostra attività, ridandogli smalto attraverso una nuova più attuale formula; e dare concretamente un aiuto a un importante settore della produzione, oggi in difficoltà, che rappresenta una importante fetta del made in Italy. Non intendiamo riproporre formule fieristiche già note e consolidate – ha detto ancora Riello – perché questo è il momento del coraggio e dell’intelligenza e il nostro compito è anche quello di innovare, seguendo le più recenti indicazioni del mercato.»
«Siamo in presenza di un nuovo format fieristico a supporto di un settore che, come altri, sta soffrendo per la crisi economica – ha evidenziato il Sottosegretario Giorgetti - .Gli imprenditori con coraggio ogni giorno cercano nuove opportunità e in tal senso la mia presenza vuole essere un segnale che il governo è vicino in modo concreto, anche con il sostengo alla domanda interna che a breve sarà inserito nella manovra per lo sviluppo».

Dal canto suo Giulio Cappellini ha ricordato che il progetto della nuova Abitare il Tempo nasce dall’ascolto dei bisogni della filiera e dalla puntuale conoscenza delle nuove tendenze del mercato, con i consumatori che, ormai, si muovono con indifferenza fra canali distributivi e gamma di prodotto, perseguendo gli acquisti con maggiore libertà. «Ciò impone – ha detto Cappellini – nuovi e diversi rapporti fra chi produce e chi vende arredamento, e Abitare il Tempo si posiziona sul mercato fieristico proprio per questa attitudine.»
In questo contesto, e con queste attese, oltre trecento operatori hanno partecipato con interesse al convegno inaugurale sulle prospettive di sviluppo e rilancio del settore arredamento, organizzato da Federmobili, partner strategico di Abitare il Tempo 100% Project.

Oltre al grande convegno inaugurale, sono 40 i seminari tenuti da esperti di settore, una tavola rotonda dedicata alle relazioni fra negozi indipendenti e grande distribuzione, quattro grandi sale allestite nei padiglioni, 200 aziende espositrici che puntano a fare networking con i rivenditori specializzati, 50 grandi marchi del design presenti attraverso gli eventi, pensati per dare formazione e informazione ai visitatori: questi gli elementi chiave della manifestazione che risponde alle domande di un mercato in evoluzione, programmandone le prospettive future, con lo spirito positivo di chi vuole trovare delle soluzioni, rimettendosi in gioco.
Il mondo dell’arredamento ha risposto con entusiasmo all’innovativa proposta di Abitare il Tempo 100% Project 2011 per ricominciare a crescere condividendo informazioni, prassi, relazioni eccellenti, creando equilibrate ed innovative reti di imprese di produzione, distribuzione e servizi, in grado di creare valore anche nei momenti di crisi.