19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Bio, Congresso Mondiale IFOAM

AIAB: «Bio: il modello di produzione e consumo più sostenibile del settore agricolo e alimentare»

Andrea Ferrante (AIAB) confermato vicepresidente mondiale dell'IFOAM INOFO

SEOUL - Si è chiuso a Namyangyu (Seoul), in Corea del Sud, il Congresso Mondiale del Biologico «Il biologico è vita» organizzato da IFOAM (il movimento mondiale dell'agricoltura biologica). Un congresso animato da decine di presentazioni e da una conferenza scientifica che si è incrociata con una presentazione mondiale delle diverse esperienze del settore biologico.

Il Congresso ha dimostrato la vitalità del movimento biologico, la sua universalità - essendo ormai ben strutturato nei 5 continenti (oltre 37 milioni di ettari certificati e 1,6 milioni di produttori) -, e la sua capacità di innovare sia a livello locale, che negli scambi internazionali.
L'agricoltura biologica rimane avanguardia e vuole mantenere la sua leadership per essere il modello di produzione e consumo più sostenibile e per rigenerare il settore agricolo e alimentare.

Per raggiungere l'obiettivo, però, deve saper affrontare le nuove sfide, come il cambiamento climatico, la scarsità di risorse primarie quali l'acqua e i suoli fertili e la progressiva riduzione del numero di agricoltori. Proprio di questi temi si è discusso a Seoul, in modo da preparare il movimento e fornire risposte adeguate e le conoscenze necessarie.
AIAB è l'organizzazione che a livello mondiale ha presentato il maggior numero di contributi al Congresso, con ben 9 presentazioni*, 2 poster, la collaborazione all'organizzazione di una delle pre-conferenze (quella sul vino) e della sessione tematica sulle sementi.
La diversità dei temi trattati - vino bio, biodistretti, rete europea dei biodsitretti, rete europea di agricoltura bio-sociale, esperienze di agricoltura bio-sociale nei penitenziari italiani, distribuzione alternativa, ricerca e sementi - sono la testimonianza di una straordinaria poliedricità dell'Associazione che sempre più si presenta a livello mondiale come organizzazione di produttori biologici con una specifica attenzione alla ricerca delle nuove frontiere del biologco.

«Il biologico giustamente si interroga su come aumentare la propria sostenibilità e rigenerare l'agricoltura – commenta Andrea Ferrante, presidente nazionale dell'AIAB -. Il Congresso Mondiale chiarisce che il bio, se vuole cambiare la società, deve cambiare lui stesso ed accettare le nuove sfide che gli si propongono non solo da un punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico. Proprio su questo – conclude Ferrante - concentreremo la nostra attenzione nel Congresso nazionale di AIAB, che faremo a Milano dal 1°al 4 dicembre».

L'Assemblea Generale di INOFO IFOAM ha confermato il presidiante Ferrante, in rappresentanza dei produttori Europei, vicepresidente dell'IFOAM INOFO, l'organizzazione che riunisce a livello mondiale le organizzazioni di produttori bio. Confermato anche il presidente Moises Quispe, ANPE (Peru) . All'Assemblea Generale organizzata in occasione dell'incontro mondiale dell'IFOAM hanno partecipato organizzazioni dei 5 continenti, provenienti da oltre 20 Paesi, che rappresentano oltre 400.000 produttori bio.