Fiat, Marchionne: «C'è la crisi, il lancio dei nuovi modelli è rinviato»
L'AD del Lingotto: «Su Mirafiori decisione tra qualche settimana. Confermati target 2011 Lingotto e Chrysler. I tedeschi non preoccupano, ci imitano goffamente. Investitori cinesi? Ben vengano, Dio li benedica»
FRANCOFORTE - Il piano industriale del 2010 della Fiat «resta valido» ma per colpa della crisi il Lingotto sta rivalutando tempi e volumi per il lancio dei nuovi modelli. Lo ha affermato l'amministratore delegato Sergio Marchionne, sottolineando che «in tutto il mondo, causa crisi, stiamo rivedendo tutte le allocazioni e la tempistica. Stiamo riguardando i volumi, il problema è di mercato, non della Fiat».
«E' un mercato mai visto così basso dal 1983 - ha spiegato Marchionne al salone dell'auto di Francoforte - e prima di lanciare un prodotto bisogna essere sicuri. La nuova Panda va a competere in un mercato molto affollato, estremamente competitivo: questo non è buono».
Su Mirafiori decisione tra qualche settimana - La scelta della Fiat sulla produzione da fare a Mirafiori arriverà tra qualche settimana. Lo ha assicurato l'ad Sergio Marchionne. «Decidiamo quando finiremo le analisi, a settimane», ha detto Marchionne parlando di quale produzione fare nello stabilimento torinese, dove al momento sono previsti i suv Jeep e Alfa ma il Lingotto sta valutando l'impatto sui costi del cambio euro-dollaro.
L'integrazione con Chrysler va benissimo - L'integrazione tra Fiat e Chrysler «va benissimo, è perfetta». Lo ha sottolineato l'amministratore delegato Sergio Marchionne al salone dell'auto di Francoforte, senza specificare se la fusione tra le due case arriverà l'anno prossimo. «Non lo so - ha risposto Marchionne - eventualmente ci arriveremo, non c'è urgenza».
Confermati target 2011 Lingotto e Chrysler - I target 2011 per Fiat e Chrysler sono confermati. Lo ha garantito l'amministratore delegato Sergio Marchionne al salone dell'auto di Francoforte. Nel settore automobilistico, tuttavia, il 2011 e il 2012 «saranno anni difficili per l'Europa e totalmente deboli per l'Italia».
Alleanza con Suzuki? Noi parliamo con tutti - La Fiat continua a dialogare con le altre case automobilistiche con l'obiettivo di accordi per «condividere» i costi di sviluppo. Lo ha affermato l'amministratore delegato Sergio Marchionne dopo le indiscrezioni su un'eventuale alleanza con la giapponese Suzuki. «Continuiamo a parlare con tutti - ha detto Marchionne - lo ripeto da otto anni. Parliamo con chiunque voglia condividere i costi di sviluppo».
La Fiat, ha sottolineato Marchionne, sta dialogando anche con la Russia e i colloqui con Mosca «vanno benissimo». Nessun negoziato invece con il fondo Veba sulla quota che detiene in Chrysler. «Con questi mercati - ha spiegato l'ad - non è il momento giusto».
I tedeschi non preoccupano, ci imitano goffamente - Le case automobilistiche tedesche non preoccupano la Fiat nelle auto piccole perchè «stanno cercando di imitare, in una maniera molto goffa, quello che stiamo facendo noi». Lo ha affermato l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, parlando della concorrenza tedesca nel segmento delle auto più piccole, a partire dalla Volkswagen che lancia la Up al salone di Francoforte.
«Macchè preoccupato - ha sottolineato Marchionne a Francoforte - andiamo avanti, cerchiamo di vendere le vetture».
Nuova Panda al debutto, Marchionne: auto simbolo del rilancio - Debutto ufficiale per la nuova Panda, presentata dalla Fiat con uno show di luci, musica e video al salone dell'auto di Francoforte. «La Panda è importante per la Fiat - ha sottolineato l'amministratore delegato Sergio Marchionne - perchè ha un valore storico e perchè rappresenta il primo vero esempio del piano di investimenti che abbiamo proposto all'Italia».
«Il risanamento di Pomigliano - ha spiegato il numero uno del Lingotto - è la prima fase di un lungo processo di industrializzazione della rete industriale della Fiat e tutti sanno quali sono gli ostacoli che abbiamo affrontato, dal referendum agli attacchi. La macchina andrà in produzione a novembre, tiriamo avanti».
«La nuova Panda - ha aggiunto il presidente John Elkann - è nella continuità di quello che è stata e sarà la Panda, dunque compratene tante».
Investitori cinesi? Ben vengano, Dio li benedica - L'arrivo di eventuali investitori cinesi sarebbe ben accolto dalla Fiat. «Non ho la minima idea - ha affermato Marchionne - ma se dovessero esserci investitori cinesi che dio li benedica, che vengano. Tutto aiuterà».
«Abbiamo già ottime relazioni con loro - ha aggiunto l'ad del Lingotto - una relazione industriale molto sana».
Borsa non preoccupa, non è tempo di scalate - Il basso valore in Borsa della Fiat non preoccupa i vertici del Lingotto perché questo non è un tempo adatto per le scalate. «Questo non è un momento di scalate - ha detto - è un momento di serietà. La gente deve fare il proprio mestiere e farlo bene».
Il valore borsistico, ha aggiunto Marchionne, non crea preoccupazioni. «A noi interessano - ha spiegato - le realtà industriali. Noi abbiamo di sicuro lo sconto italiano sul titolo ma la batosta l'hanno presa tutti».
Uilm: Rispettare accordi per realizzazione Fabbrica Italia - «La Uilm rivendica il rispetto degli accordi sottoscritti e la piena realizzazione di Fabbrica Italia per assicurare un futuro a tutti gli stabilimenti del nostro paese». E' quanto si legge nel comunicato finale del coordinamento nazionale della Uilm di Fiat Auto e di Fiat Industrial che si è riunito a Roma.
«La Uilm - continua il documento sindacale - propone di aprire un confronto per il rinnovo del contratto integrativo, avviando due discussioni distinte in Fiat Auto e Fiat Industrial, giacchè le due realtà hanno oramai un profilo marcatamente autonomo, al fine di premiare il merito e le condizioni di maggior competitività perseguite con i nuovi metodi di organizzazione del lavoro. E' chiaro, tuttavia, che il confronto sulla contrattazione integrativa non potrà non risentire della questione ancora aperta dell'assetto contrattuale da realizzare in Fiat, compresa la possibilità di stipulare un nuovo contratto nazionale dell'auto».
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