28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Il 60% viene dalle entrate

Manovra economica, ADUC: «La lottizzazione ci costa 7 miliardi»

ROMA - Gira che ti rigira, chiacchiera che richiacchiera, il risultato è lo stesso: il 60% della manovra si basa sulle entrate. Come vogliamo chiamarle? Tasse, contribuzioni, solidarità, partecipazione, ecc.? I cittadini dovranno mettere mano al portafoglio, anzi lo farà qualcun altro che aveva promesso di non farlo. Lotta all'evasione? Una barzelletta che ci viene raccontata ogni volta che ci mettono le mani in tasca. Razionalizzare le istituzioni, ovvero accorpare le Province più grandi in Aree Metropolitane, trasferire le competenze (strade e istituti professionali) di quelle più piccole alle Regioni, accorpare i servizi dei Comuni minori e limitare il numero di consiglieri? Si, ma non ora, si farà quando si approverà il Codice delle Autonomie, nel frattempo rimangono in piedi, come scrive «Il Fatto», 7mila enti, aziende, consorzi, società, organi collegiali, con sedi, uffici e 24mila tra consiglieri di amministrazione, presidenti, direttori, ecc.
Costo 7 miliardi di euro, che fa impallidire quello della cosiddetta Casta degli eletti.
Oggi ci sarà l'incontro tra i due leader del centrodestra: Berlusconi e Bossi. Al termine dell'incontro è probabile che Bossi mostri il dito medio della mano. Abbiamo una vaga sensazione.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc