Italiani più ottimisti che pessimisti
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul sondaggio Eurobarometro dell’agosto 2011
ROMA - Il 42 per cento degli italiani pensa che il peggio della crisi debba ancora avvenire mentre il 43 per cento ritiene che sia stato raggiunto il picco negativo e che la situazione dovrebbe migliorare. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul sondaggio Eurobarometro dell’agosto 2011 che evidenziano una percezione nazionale abbastanza in linea con quella della media europea. Secondo il 28 per cento degli italiani l’Unione Europea è - sottolinea la Coldiretti - il soggetto che meglio può intervenire nei confronti della crisi, mentre per il 19 per cento è il Governo, per il 16 per cento il Fondo monetario e per l’8 per cento gli Stati Uniti. La formazione – continua la Coldiretti - è per il 40 per cento degli italiani o strumento principale per migliorare le performance dell’Unione Europea mentre il 39 per cento ritiene che occorra investire in ricerca ed innovazione. Un più forte coordinamento della politiche economiche dei Paesi membri da parte dell’Unione Europea è ritenuto efficace da ben il 84 per cento degli italiani nel combattere l’attuale crisi finanziaria ed economica mentre l’89 per cento – conclude la Coldiretti - ritiene necessaria maggiore trasparenza dei mercati finanziari.
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