3 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Mercati

Confagricoltura: prezzi in caduta libera, ma il consumatore li paga di più

ISMEA: I prezzi agricoli all’origine, nei primi sette mesi del 2011, in media sono scesi più dell’8%

ROMA - I prezzi agricoli all’origine, nei primi sette mesi del 2011, in media sono scesi più dell’8%. E’ questo il dato reso noto da Ismea che, nell’analisi di Confagricoltura, sottolinea la drammaticità della situazione per il settore.

«I prezzi pagati ai produttori sono in caduta libera da mesi - commenta Confagricoltura - e la crisi si è particolarmente acuita quest’estate per il comparto degli ortofrutticoli freschi. Una situazione che va contrastata con misure idonee a favorire gli agricoltori nell’ambito delle filiere ma anche con azioni di concentrazione dell’offerta e aggregazione del prodotto che devono esser perseguite dalle stesse imprese».

«L’evoluzione negativa dei prezzi dei prodotti agricoli, che i consumatori non hanno percepito visti gli aumenti dei listini al consumo - ha concluso Confagricoltura - rischia di compromettere la redditività e disincentivare gli investimenti delle imprese. Una politica agricola è quindi necessaria, a livello nazionale e comunitario, per dare maggior fiducia al settore e rilanciare la produzione. In caso contrario verrebbe compromesso il tasso di auto approvvigionamento, aumentando le importazioni e deprimendo il nostro potenziale produttivo. Un rischio che l’Italia non può certo permettersi».