29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Emergenza Somalia

Mantica: Interverremo per 3 campi profughi a Mogadiscio

Il Sottosegretario agli Esteri: «Dall'Italia 3,5 milioni di euro per il Programma alimentare mondiale»

ROMA - L'Italia darà 3,5 milioni di euro al Programma alimentare mondiale (Pam) per portare aiuti ai somali colpiti dalla siccità e della carestia e collaborerà nell'allestimento di tre nuovi campi profughi a Mogadiscio. Lo ha dichiarato il Sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, appena rientrato da una missione in Kenya, dove l'Italia ha portato 40 tonnellate di aiuti alimentari destinati ai profughi.

«Daremo 3,5 milioni di euro al Pam che opera in Somalia, nelle zone non controllate dai miliziani islamici Shabab - ha detto il Sottosegretario ai microfoni di SkyTg24 - gli interventi sono possibili solo a Mogadiscio e nelle regioni del centro-nord, meno influenzate dalla presenza degli shabab e dove ci sono condizioni di sicurezza per gli operatori umanitari somali e internazionali». Nella capitale somala, l'Italia collaborerà anche nell'allestimento di tre nuovi campi profughi.

Secondo le Nazioni Unite, circa la metà della popolazione somala, pari a 3,7 milioni di persone, di cui 2,8 milioni vivono nel sud, si trova ormai in una situazione di crisi a causa dei fattori concomitanti di conflitto armato, siccità e povertà. Di questi, 1,25 milione sono bambini, ha precisato l'Unicef.

Mantica ha ricordato come «nel 1993, per una carestia di maggiori dimensioni, nacque la missione Restore Hope e mandammo i militari a distribuire gli aiuti». Oggi la comunità internazionale è invece impegnata a garantire corridoi umanitari e a costruire nuovi campi per i profughi, ha aggiunto: bisognerebbe «andare ad aiutarli nel loro Paese, perchè al dramma della carestia si aggiunge poi quello dei profughi, ma andare in Somalia è un grande problema».