20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Energia solare

Fotovoltaico, IFI incontra gli enti certificatori e le aziende industriali

Obiettivo dell'incontro è stato analizzare le nuove regole del GSE sulla certificazione di prodotto che rischiano di rallentare lo sviluppo del mercato

ROMA - Il Comitato IFI ha incontrato giovedì 21 luglio i principali enti certificatori e alcuni importanti produttori di inverter con stabilimenti in Italia, per analizzare insieme le temporanee criticità che le recenti regole del GSE hanno evidenziato riguardo la certificazione dei moduli e degli inverter fotovoltaici.
In questa occasione sono intervenuti i rappresentati degli enti certificatori TÜV Rheinland, TÜV SUD, TÜV InterCert, KIWA, ICIM, IMQ, RINA. Per quanto riguarda i produttori di inverter hanno partecipato, fra gli altri, Aros, Fimer, Siel, Friem.

Dal confronto, il Comitato IFI ha tratto significative informazioni e raccolto proposte che, confermando quanto già trasferito al Ministero dello Sviluppo economico e al GSE, possono porre le basi per una piattaforma permanente di confronto a supporto del lavoro delle istituzioni per uno sviluppo armonico del settore fotovoltaico.

Dichiara Filippo Levati, presidente del Comitato IFI: «Con questa iniziativa, il comitato si pone come punto di riferimento per l'intero settore del fotovoltaico in Italia, puntando nei fatti e non solo nei proclami ad un vero percorso di unificazione che riunisca tutte le aziende che investono e intendono continuare a investire nell'industria del nostro paese e in Europa. Il grande riscontro che ha avuto la nostra iniziativa dimostra ancora una volta la necessità di un processo di rifondazione nel percorso di sviluppo e nel processo di cooperazione e dialogo con le istituzioni.»

Per tutti la finalità è tutelare appieno la produzione italiana ed europea migliorando ulteriormente le regole sul Made in Europe recentemente rilasciate dal GSE.