26 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Sono oltre 230 i Cavalieri e le Dame

La Corporazione degli Acquavitieri Italiani 2011

Una vasta alleanza per il gusto e per lo sviluppo del made in Italy

MOMBARUZZO - Sono oltre 230 i Cavalieri e le Dame partecipanti alla Corporazione degli Acquavitieri Italiani, a otto anni dalla nascita di questa istituzione culturale voluta dalla famiglia Berta di Mombaruzzo per onorare l'arte della distillazione. Resta ancora oggi l'unico organismo italiano che valorizza un mestiere antico, che oggi partecipa alla gloria del made in Italy, soprattutto con la produzione della grappa, distillato esclusivamente italiano.
Attraverso 18 Capitoli convocati in varie località italiane, spesso nella splendida struttura museale dell'Alambicco, allestito a Casalotto di Mombaruzzo dai fratelli Berta, sono state inserite nella Corporazione varie personalità con 28 stranieri e 21 Dame.

Tra i Cavalieri della Corporazione personaggi illustri come lo stilista Vittorio Missoni, il cioccolatiere Guido Gobino, il banchiere Alessandro Profumo, il politico Bruno Tabacci, la cantante lirica Mirella Freni, gli attori Luciana Litizzetto, Stefano Masciarelli, Marisa Laurito e il presidente della Film Commission Torino Stefano Della Casa.
La famiglia Berta ha voluto insignire nella Corporazione anche alcuni colleghi-distillatori, come Antonio Guarda Nardini e Abramo Bonollo; numeroso il gruppo dei giornalisti, tra cui Cesare Pillon, Carlo Cerrato, Ettore Boffano, Beppe Rovera, Mauro Remondino, Marcello Masi, Sergio Rizzo e Gianantonio Stella.
Tra i cuochi Gianfranco Vissani, Antonio Santini e Davide Scabin; numerosi anche gli sportivi: Piero Gros e Massimiliano Blandone, Renato Zaccarelli, Roberto Bettega e Antonio Comi.

Tra le curiosità un padre cappuccino distillatore, Vincenzo Mancusi.
I capitoli della Corporazione sono occasione di incontro e di cultura, con un'attenzione particolare all'affinamento di una gastronomia aromatizzata alla grappa. Docenti e allievi della Agenzia Formativa di Agliano Terme si impegnano da anni nell'elaborazione di piatti sempre caratterizzati dall'impiego della grappa.
La Corporazione favorisce l'incontro tra produttori di eccellenza operanti in vari comparti, in primo luogo il vino ma anche la pasticceria e il cioccolato, l'aceto balsamico, la nocciola pregiata del Piemonte oltre naturalmente alla grande ristorazione italiana ed europea. Numerose le visite a centri di eccellenza italiana, quale le officine Ferrari a Maranello.
Tutte opportunità di incontro e di scambio tra l'imprenditoria migliore d'Italia, gli operatori dell'informazione ed esponenti della cultura e dello spettacolo. Ad esempio protagonisti dell'ultimo Capitolo della Corporazione nel giugno 2011 sono stati una schioppettante Marisa Laurito e gli scrittori Stella e Rizzo (autori di libri-inchiesta come «La casta» e «I vandali»), il campione olimpionico Piero Gros e il campione italiano di pasticceria Gino Fabbri, un importatore norvegese di prodotti italiani Jacopo Opedal, un gruppo di ristoratori tedeschi e Antonio Santini patron del Ristorante «Dal Pescatore» a Canneto sull'Oglio.
Nell'occasione è stato presentato il nuovo Amaretto morbido di Mombaruzzo prodotto dalla famiglia Berta, che continua a sviluppare il suo sistema produttivo (i distillati e i liquori) e di accoglienza turistica (un parco naturalistico di piante officinali ed aromatiche, un albergo di charme - Il cambio - a Castelletto Molina e prossimamente un centro benessere a Mombaruzzo).

Info: www.corporazioneacquavitieritaliani.it