Prada, sbarco a Hong Kong dovrebbe fruttare fino a 1,77 miliardi
Financial Times: «La valorizzerebbe del gruppo 27 volte i ricavi del 2011, al top del settore»
HONG KONG - Lo sbarco in Borsa di Prada dovrebbe fruttare fino a 1,77 miliardi di euro, secondo indiscrezioni di stampa sull'Offerta pubblica di vendita prevista il 24 giugno prossimo sul mercato di Hong Kong. Una quotazione che riguarderà il 20 per cento del capitale, e che in base ai termini filtrati valorizzerebbe l'intero gruppo circa 7 miliardi di euro. Secondo Dow Jones si profila una offerta tra 36,50 e 48 dollari di Hong Kong per azione, o 3,20-4,21 euro, con cui la raccolta totale dovrebbe attestarsi tra 2 e 2,6 miliardi di dollari locali, o 1,36-1,77 miliardi di dollari.
Secondo il Financial Times al limite più elevato la quotazione equivarrebbe a valutare l'intero gruppo Prada a 27 volte il fatturato previsto sul 2011, un livello che risulterebbe tra i multipli più elevati nel settore dell'alta moda: il valore di Borsa di Burberry è pari a 22,3 volte i ricavi previsti sul 2011, quello della francese Lvmh a 19,4 volte.
Ad ogni modo un portavoce della casa di moda a Hong Kong non ha voluto commentare le cifre. All'annuncio della decisione di quotarsi, nel gennaio scorso, Prada aveva spiegato che la raccolta sarebbe stata utilizzata per rimborsare i prestiti e per potenziare la rete di vendite. Il gruppo Prada è attualmente controllato al 94,89 per cento dalla famiglia Prada e da Patrizio Bertelli, il manager che è sposato con la creatrice Miuccia Prada, mentre Intesa Sanpaolo possiede un 5,11 per cento. Il gruppo controlla anche i marchi Miu Miu, Church's e Car Shoe.