Brunetta: Subito la riforma fiscale
Il Ministro a Repubblica: «Tesoro al lavoro su ddl delega, calo Irpef e più Iva»
ROMA - La riforma fiscale «deve e può essere fatta subito». Lo afferma il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, accogliendo l'invito del governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, ad abbassare le tasse per lavoratori e imprese. La riforma «va fatta - sostiene Brunetta in un'intervista alla Repubblica - in concomitanza con l'eventuale anticipo di manovra correttiva per il 2013-14».
Il riequilibrio del fisco a favore dei lavoratori, spiega Brunetta, va fatto «ma deve essere neutrale sul bilancio pubblico. La riduzione del prelievo sui redditi da lavoro deve essere compensata da un aumento dei prelievi sui consumi. Di per sè, questo spostamento avrà un effetto significativo sulla crescita: riducendo il cuneo fiscale, si interviene positivamente sugli incentivi a lavorare, assumere, produrre e investire di più».
Il ministero dell'Economia - secondo La Repubblica - sta lavorando a una legge delega da presentare subito. L'obiettivo è ridurre di 1 o 2 punti le prime due aliquote Irpef (oggi al 23% sotto i 15mila euro e al 27% fino a 28mila euro). Le risorse si troveranno aumentando le tasse sulle cose, con l'Iva che dovrebbe crescere di 1 o 2 punti dall'attuale livello del 20% per i beni di consumo, restare ferma al 4% per i beni di prima necessità e salire in tutte quelle aliquote intermedie (come l'edilizia) che beneficiano di trattamenti agevolati.
- 19/08/2022 Tasse al 43% del Pil, in 15 anni 4 punti in più
- 24/06/2022 Superbonus, il Fisco chiede alle banche elevata sorveglianza contro le frodi
- 02/03/2022 Catasto, a un passo dalla crisi di governo: Lega e Forza Italia, «no» a Mario Draghi
- 01/07/2021 «Tagliare Irpef a classe media e la tassa sui capital gain». Via libera alla proposta delle Camere