28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Rainbow MagicLand

Apre il 26 il maxi-parco divertimenti di Roma

Investimento di 300 milioni, a regime 3 milioni di visitatori annui

ROMA - Rainbow MagicLand. Aprirà i battenti il 26 maggio prossimo il parco divertimenti di Roma-Valmontone. Con un investimento di circa 300 milioni di euro e con l'ambizione di accogliere all'anno, a regime, 3 milioni di visitatori, il parco si estende su una superficie di 600mila mq con 35 attrazioni, e ha come elemento dominante la magia. Tra le attrazioni due sono, assicurano gli ideatori, uniche nel loro genere: 'Huntik' una dark ride che offre un'esperienza multisensoriale con tecnologia 4D che evoca un avventuroso viaggio nelle viscere della terra e 'Cagliostro', uno spinning coaster al coperto con vagoni rotanti e un percorso che si sviluppa per 430 metri di lunghezza.

Dal Castello di Alfea dove vivono le Winx alla casa 'Pazza' di Houdini, dal misterioso tempio degli aztechi al fiume impetuoso ispirato al mondo dei vichinghi, fino ad attrazioni più adrenaliniche per i coraggiosi come 'Shock' che propone una folla corsa lungo le evoluzioni di una rotaia con accelerazioni fino a 100 chilometri all'ora. L'obiettivo è quello di far divertire grandi e piccini.

TAINI - «L'ambizione - ha detto Giuseppe Taini, presidente di Rainbow MagicLand e amministratore delegato di Alfa Park, società che ha ideato, costruito e che gestisce il parco - è quella di competere con i grandi parchi tematici europei, ci siamo ispirati al modello dei parchi americani e il tema della magia punta a far dimenticare a chi verrà, sia bambini che adulti, la realtà per immergersi nel sogno. È un racconto italiano», ha sottolineato.

Il parco, a regime, dovrebbe dare lavoro a oltre 2mila addetti, 1.200 dei quali lavoreranno all'interno della struttura e 800 nell'indotto e nelle attività collegate che si genereranno sul territorio. Rainbow MagicLand si inserisce all'interno del polo turistico integrato di Valmontone, che comprende il parco il Fashion District Valmontone Outlet e, entro il 2012, anche un complesso alberghiero da 600 camere. «Obiettivo - ha aggiunto infatti Taini - era anche quello di rilanciare quest'area e allungare la permanenza media turistica a Roma» anche prevedendo pacchetti di viaggio che includano la visita al parco. Il presidente di Rainbow MagicLand ha precisato che i circa 300 milioni di euro necessari per costruire il parco sono stati assicurati per 150 milioni di euro da un project financing capeggiato da Unicredit e altre nove banche italiane, a cui si sono aggiunti 50 milioni di euro di leasing frazionato su varie banche italiane e la restante parte è stata conferita dai soci (Draco Spa con il 47,82% di Alfa Park, Fashion District Group che ha il 18,43%, Zorzafin con il 10,59%, RainbowLand con il 10%, Hopa con l'8,66% e Mixinvest con il 4,5).