Evasori recidivi nel mirino dell'Agenzia delle Entrate
Linee strategiche 2011: «Nel tutoraggio duemila grandi imprese. Aumentano l'efficacia ma non il numero dei controlli»
ROMA - Fari puntati dell'Agenzia delle entrate sugli evasori recidivi e le posizioni a rischio, aumentando l'efficacia ma non il numero dei controlli, e con mano ferma sui big. Nelle linee strategiche per l'anno in corso, l'agenzia fiscale afferma infatti che «la campagna del recupero dell'evasione 2011 si muove nel segno della continuità. I risultati ottenuti l'anno scorso confermano la strategia basata sull'analisi del rischio, che consente di concentrare i controlli solo dove ce n'è veramente bisogno».
«Grande attenzione - spiega l'agenzia - al tutoraggio delle imprese, che coinvolge ben 2mila grandi contribuenti e permette di verificare in anticipo le operazioni a rischio». Per l'accertamento sintetico «saranno vagliate solo le posizioni, selezionate a livello locale, che tradiscono una forte differenza tra tenore di vita e reddito dichiarato». In linea generale, «le ispezioni non devono mai protrarsi più del necessario nei casi in cui vengano rilevate solo violazioni formali».
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