10 dicembre 2024
Aggiornato 11:30
Salone del Libro di Torino

Russia in primo piano per la fiera dei record

Al via domani la kermesse, a tagliare il nastro il ministro Galan

TORINO - Deve ancora aprire i battenti, ma gia' in citta' si parla di record. E' la 24ma edizione del Salone del Libro di Torino, che verra' inaugurata domani dal neo ministro dei beni culturali Giancarlo Galan. 1.500 sono infatti gli espositori di Librolandia, che quest'anno ha sconfinato verso il padiglione dell'Oval.

Il programma fino al 16 maggio si preannuncia davvero fitto, con ben 27 sale che a getto continuo ospitano dibattiti, confronti e presentazioni di libri. A fare da fil rouge, nell'anno in cui si festeggia il 150mo anniversario dell'Unita' d'Italia, la memoria e il futuro, con la Russia paese ospite e un focus sulla Palestina, quasi a ideale risarcimento delle polemiche che suscito' in passato l'invito a Israele come paese ospite.

Si parte subito nella giornata inaugurale con una passerella di scrittori e personaggi della cultura che muovono le folle e mobilitano le vendite: da Luciana Littizzetto che con Pippo Baudo presenterà la sua ultima fatica letteraria («I dolori del giovane Walter», Mondadori) a Federico Moccia, che ha dato alle stampe «L'uomo che non voleva amare» (Rizzoli).

C'e attesa poi per il ricercatore francese Frederic Martel, che inizia domani da Torino il suo tour italiano, per presentare «Main Stream» (Feltrinelli), saggio sui consumi di massa, che ormai hanno preso il sopravvento nelle nostre vite fino quasi a schiavizzarci.

A ridosso delle comunali, anche la politica terra' banco al Salone. E il sindaco Sergio Chiamparino in una delle sue ultime apparizioni pubbliche da primo cittadino, partecipera' domani pomeriggio ad un incontro con Ernesto Olivero, patron del Sermig, dal titolo «La bonta' è disarmante».

L'inaugurazione mondana di Librolandia, come viene affettuosamente chiamato a Torino il Salone, è tuttavia quella di questa sera, alle Officine Grandi Riparazioni, per cui si è gia' scatenata una vera e propria caccia all'invito. Protagonista della serata la russa Lyudmila Ulitiskaja, scrittrice, sceneggiatrice e genetista russa, che terra' una prolusione sui libri interdetti alla pubblicazione negli anni del potere sovietico.