Brunetta: Wi-fi entro il 2012 in tutte le scuole. Confindustria: E i computer?
Il Ministro: «Pagatene un po' voi». Bonomi: «Io già pago il 70% di tasse...»
ROMA - Wi-fi alle scuole? Ben vengano! Ma dove sono i computer necessari? E' questo il succo di un botta e risposta andato in scena oggi al Forum Pa che si è svolto a Roma tra il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, e il vice presidente di Confindustria con delega alle politiche territoriali e ai distretti industriali, Aldo Bonomi.
LA POLEMICA - Ad annunciare la novità per gli Istituti italiani è stato il ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta: entro metà 2012, ha assicurato, 10mila scuole italiane potranno avere la dotazione wi-fi e, a partire da oggi, si potranno prenotare. Il totale dell'investimento previsto è di «circa dieci milioni». Ad oggi le scuole italiane sono già in rete attraverso sistemi a connessione fissa e con questa iniziativa si vuole estendere la connessione alle singole aule attraverso un kit che permetta l'accesso alla rete con il wi-Fi.
A microfoni spenti, Bonomi, parlando del progetto di diffusione del wi-Fi nelle scuole, ha apostrofato il ministro facendogli notare: «date il wi-Fi ma mancano i computer». Brunetta ha ribattuto: «Perché non cominciate a pagarli voi un po' di computer». E Bonomi: Io la mia parte già la faccio, pago il 70% di tasse. Se devo pagare altro me lo dica lei...».