I «Paperoni» del Parlamento: Berlusconi batte tutti, ma anche Angelucci non si lamenta
Al Senato il più ricco è Umberto Veronesi
ROMA - Il primato tra i deputati più ricchi spetta anche quest'anno a Silvio Berlusconi con i suoi 40.897.004 euro guadagnati nel 2009, ma dalle dichiarazioni dei redditi del 2010 emergono altri «paperoni» con il reddito oltre il milione di euro: seppure a grandissima distanza dal premier, il secondo posto spetta al deputato del Pdl Antonio Angelucci con 6.180.699 euro dichiarati.
Il terzo posto va al finiano Giuseppe Consolo con 2.308.103 euro dichiarati; sempre a un esponente di Fli va il quarto posto, cioè alla presidente della commissione Giustizia Giulia Bongiorno che ha dichiarato 2.048.397 euro nel 2010; segue Maurizio Paniz, sempre Pdl, con 1.765.878 euro; poi l'avvocato del premier Niccolò Ghedini con 1.297.118 euro; Ignazio Abrignani (Pdl) con 715.229; l'ex finiano Luca Barbareschi, oggi deputato del gruppo Misto, con 703.127 euro; Roberto Cassinelli (Pdl) con 667.524 euro; Santo Versace (Pdl) con 604.067 euro.
Tra i meno abbienti ci sono i deputati «subentrati» in corso di legislatura: il più povero è Pietro Marcazzan dell'Udc, proclamato deputato il 15 settembre del 2010, che ha dichiarato soltanto 10.330 euro; quindi il leghista Eraldo Isidori, proclamato il 19 ottobre del 2010, che ha dichiarato 15.643 euro.
Redditi/ La top ten del Senato: in vetta Veronesi e Messina. Seguono Ranucci, Sciascia ,Carofiglio, Ciarrapico. Dell'Utri è nono.
Al Senato, invece, è il democratico Umberto Veronesi il senatore più ricco, con un imponibile 2009 di un milione 364.720 mila euro. Oltre il milione di euro solo altri tre senatori: Alfredo Messina, Raffaele Ranucci e Salvatore Sciascia. Appena sotto il milione, Gianrico Carofiglio e Giuseppe Ciarrapico. E la classifica è una questione che riguarda solo Pdl e Pd, con l'unica eccezione del senatore a vita Carlo Azeglio Ciampi.
La top ten vede dunque in vetta il noto oncologo e attuale presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. Al secondo posto, staccato di poco, il pidiellino Alfredo Messina (consulente amministrativo con incarichi societari di sindaco effettivo in diverse delle Holding Italiana, le società che controllano Mediaset) con 1.264.675 euro. Sul terzo gradino del podio l'imprenditore Democratico Raffaele Ranucci con 1.264.675. Al quarto posto, il pidiellino Salvatore Sciascia, (revisore contabile), che chiude la ristretta cerchia di chi supera il milione con 1.041.493 euro di imponibile dichiarato. Quinto il Democratico Gianrico Carofiglio, magistrato ma ora anche scrittore di successo, con 979.596 euro.
Al sesto posto l'imprenditore pidiellino Giuseppe Ciarrapico con 904.410 euro, settimo l'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi con 717.122. All'ottavo posto l'imprenditore del Pdl Francesco Casoli con 609.425 euro, che peraltro vende un aereo e compra uno scooter e un gommone. Nono Marcello Dell'Utri con 580.685 euro, mentre al decimo posto ancora un pidiellino, l'imprenditore Riccardo Conti con 553.301 euro.
- 09/08/2018 Allarme Bce: in Italia redditi e consumi più bassi di prima della crisi
- 20/06/2018 Di Maio assicura nessun rinvio per flat tax e reddito di cittadinanza
- 14/11/2015 Tredicesime: un euro su tre andrà al fisco
- 26/03/2014 Nel 2012 metà degli italiani hanno dichiarato meno di 16mila euro all'anno