19 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Giornata mondiale dell'acqua

3 miliardi di danni per le alluvioni

E’ quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che in Italia i cambiamenti climatici in atto si manifestano con una maggiore frequenza degli eventi estremi

ROMA - Solo nell’ultimo anno sono costate almeno tre miliardi di euro e decine di morti le precipitazioni intense che hanno provocato frane ed alluvioni lungo tutta la penisola, dal Veneto alle Marche, dalla Toscana all’Abruzzo, dalla Basilicata alla Sicilia. E’ quanto stima la Coldiretti, in occasione della giornata mondiale dell’acqua, nel sottolineare che in Italia i cambiamenti climatici in atto si manifestano con una maggiore frequenza degli eventi estremi con sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge.

PIOGGIA INTENSA - Il vero problema dell’Italia è - sostiene la Coldiretti - l’alternarsi di periodi di grave siccità con quelli di pioggia intensa su un territorio reso fragile dal rapido processo di urbanizzazione. In Italia - sottolinea la Coldiretti - ci sono 5.581 comuni, il 70 per cento del totale, a rischio idrogeologico dei quali 1.700 sono a rischio frana e 1.285 a rischio di alluvione, mentre 2.596 sono a rischio per entrambe le calamità. All'elevato rischio idrogeologico non è certamente estraneo il fatto che negli ultimi 40 anni un territorio di cinque milioni di ettari equivalenti, è stato sottratto all'agricoltura che - afferma la Coldiretti - interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari, con una riduzione di quasi il 27 per cento. Il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non è stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque ed è necessario intervenire per invertire una tendenza che - conclude la Coldiretti - mette a rischio la sicurezza idrogeologica del Paese.