29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Terre da Vino

Tre forme d’arte, una langa e una barrique

Terre da Vino fa scoprire uno dei territori enologici più famosi del mondo attraverso letteratura, fotografia e cucina

BAROLO - Viaggio a Barolo per imparare a scattare una fotografia, a fare i tajarin, la tipica pasta, ad apprezzare un grande autore. Se poi, alla fine del tour, ci si può portare a casa anche una barrique, il gioco è fatto. E’ questa la proposta di Terre da Vino, cantina con sede a Barolo, considerata una tra le più belle «cattedrali del vino» d’Italia. Da maggio a ottobre, grazie a proposte di viaggio di due o tre giorni, sarà possibile unire la conoscenza del Barolo e degli altri grandi vini del territorio alla scoperta della cultura delle Langhe. Ma c’è di più. Ognuno dei week end si concluderà con «l’asta delle barrique», dove i partecipanti potranno aggiudicarsi una delle splendide barrique che riposano nell’omonima sala, giunta alla fine della sua «carriera» e pronta a divenire tavolo, elemento d’arredo, vaso per piante.

A seconda della proposta, il week end si articolerà in due o tre giorni e consentirà di «assaggiare» la cultura di Cesare Pavese grazie alla collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese di Santo Stefano Belbo, imparare a guardare i territori di Langa attraverso l’obiettivo della macchina fotografica oppure a fare la pasta tipica del territorio, il tajarin.
Non mancherà la visita alla Cantina Terre da Vino, che presenta spazi spettacolari, come, ad esempio, la Sala delle Barbere o delle Barriques, dove riposano più di 2.000 piccole botti, a fianco della recentissima Sala dei Nebbioli o della Tradizione. Una passerella sospesa nel vuoto le attraversa, un luogo ideale anche per mostre ed esposizioni d’arte.
L’intero progetto architettonico della Cantina si ispira, nelle forme, all’antica cascina di Langa e alle linee sinuose delle colline.
«L’itinerario in Langa è un viaggio attraverso il rapporto con le persone, l’architettura e la natura del territorio. – spiega Piero Quadrumolo, Direttore Generale Terre da Vino - Abbiamo deciso di realizzare questa iniziativa rivolta al turista attento alle bellezze naturalistiche e storiche, sensibilità che siamo certi si riflette nella ricerca di prodotti enogastronomici di qualità.»